Sicilia, ecco la “strada dell'onestà”: apre la bretella pagata dai deputati regionali grillini
L'hanno ribattezzata via dell'Onestà. È la strada a 5 Stelle che ricuce la Sicilia, spezzata in due dopo il cedimento di alcuni piloni nel ponte Himera lungo l'autostrada A 19 che da Palermo conduce a Catania. La scorciatoia è l'antica trazzera Prestanfuso, lunga poco più di trecento metri, che è stata ripristinata e messa in sicurezza con un finanziamento di 300 mila euro dai deputati regionali del M5S con quota parte delle indennità che i parlamentari hanno accantonato mensilmente. La strada è stata inaugurata stamattina e domani sarà aperta al traffico veicolare; consentirà agli automobilisti di risparmiare almeno trenta minuti per raggiungere Tremonzelli, dopo l'interdizione del tratto lungo la A19 altezza dello svincolo di Scillato. Per metterla in sicurezza i deputati hanno donato il finanziamento a un comitato civico di Caltavuturo, i lavori sono durati poco più di un mese.Il collegamento dà anche una risposta ai cittadini di Caltavuturo e a quelli dei paesi vicini, rimasti isolatì dopo la chiusura del tratto d'autostrada. In centinaia hanno preso parte alle cerimonia di inaugurazione: dai deputati regionali agli attivisti del movimento 5 Stelle fino al sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo, al viceparroco del Paese Don Salvatore Blanda.
«Questa strada è il segno tangibile dei tempi - ha detto l'ex capogruppo all'Ars del M5S Giancarlo Cancelleri - abbiamo voluto dimostrare che siamo una forza politica che vuole conquistarsi la credibilità della gente. Ogni volta quello che abbiamo detto lo abbiamo fatto. Se qualcuno vorrà definirle promesse elettorali lo faccia, però oggi con quella che qualcuno definisce promessa elettorale la gente potrà andare al mare e al lavoro anche se in emergenza, avrà una opportunità in più».
Venerdì 31 Luglio 2015, 19:15
Ecco una bella notizia fra tante scoraggianti.
Merito del Movimento 5 Stelle che dice una cosa e la fa.
Quello che prendono come Consiglieri Regionali è troppo secondo il loro (ed il nostro) parere, allora se ne tolgono una parte e la restituiscono ai bisogni dei cittadini.
Un esempio che non ha eguali negli altri partiti. Anzi: si tengono le ricche prebende e non vogliono assolutamente rinunciarci, nemmeno equiparare i loro vari benefit al resto d'Europa.
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