Da: Wikipedia
Il dottor Živago (in russo: До́ктор Жива́го?) è un romanzo di Boris Leonidovič Pasternak, pubblicato in anteprima mondiale in Italia nel novembre 1957 dalla Feltrinelli. Narra la vita avventurosa di un medico e poeta, Jùrij Andrèevič Živàgo, diviso dall'amore per due donne e coinvolto nella rivoluzione di ottobre.
Il romanzo, a lungo osteggiato dal regime comunista sovietico, fu pubblicato in Russia, allora URSS, solo nel 1988. Fu l'unico che Pasternak scrisse. Con quest'unico romanzo Pasternak meritò il premio Nobel per la letteratura nel 1958, pochi anni prima della sua morte. Non poté ritirarlo per l'opposizione di Chruščёv, consapevole che non gli sarebbe stato più consentito di tornare in patria.
Nel 1965 dal romanzo fu tratto il film omonimo.
Pochi hanno letto il libro di Pasternak, i più conoscono la vicenda del film in cui hanno identificato la figura del Dott. Zivago con quella del suo interprete cinematografico, di cui ora giunge la notizia della morte.
Il libro è altra cosa: è l'affresco romanzato della Rivoluzione Russa vista dalla parte di un intellettuale proveniente da una famiglia colta, che ne narra anche gli aspetti che il regime comunista ha preferito nascondere e negare.
Sono gli aspetti che ogni Rivoluzione porta con sé.
Anche la prima celeberrima Rivoluzione Francese, di cui ora sto leggendo in un libro di Honoré De Balzac, li ebbe.
E' inevitabile: non bisognerebbe portare un popolo fino a quel punto...
La gente non legge e, se legge, ripiega su libri orrendi di Autori che per me è incomprensibile vengano pubblicati da serie Case Editrici...
Quando, circa un anno fa, ho cercato il libro di Pasternak con cui ha vinto il Nobel (forse anche per la critica implicita al regime di oltrecortina) non lo trovai in due grandi librerie qui a Roma: una in Via Nazionale, dove l'efficiente commesso me lo cercò anche al piano di sotto dove vendono l'usato, e l'altra la Mondadori di un Centro Commerciale di Roma Sud in cui avevo fatto la tessera.
E questo dice molto sulla rinuncia della gente ad impegnarsi nella lettura: unica fonte di crescita.
Le immagini sono meno impegnative e preferiscono il film.
Certo il libro può essere definito "un mattone": poderoso, con lunghe descrizioni di luoghi, affollato di personaggi ed ogni personaggio chiamato con più nomi e nomignoli, alla russa, con tantissimi avvenimenti... Ma non si impara nulla senza sforzo: dunque leggete!
Pasternak è stato essenzialmente un Poeta: arte sublime e difficile, almeno per me.
Nell'edizione del libro "Il Dottor Zivago", che acquistai alla fine su IBS, ci sono anche le sue Poesie. Confesso che non mi piacciono molto, ma forse molto dipende dalla traduzione...
Omar Sharif se ne è andato, come accade a tutti noi, lasciando il suo volto a questo personaggio inventato da Pasternak che, forse, è un poco autobiografico.
Una intensa espressione di Omar Sharif nei panni del Dottor Zivago |
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