Alcuni partiti non hanno presentato per tempo i giustificativi di spesa dei propri bilanci facendo slittare i controlli della commissione e per legge, senza la verifica di tutti i documenti, non possono prendere i finanziamenti pubblici per decine di milioni a fine luglio ( no, non sono stati ancora aboliti). Quindi il Pd cambia la legge con due emendamenti di Teresa Piccione, la piccioncina del pd, che permettono di rimandare di un anno i controlli sui bilanci. Se l'ufficio di presidenza sborserà i soldi ai partiti con questo escamotage truffa, il M5S li denuncerà e li trascinerà in tribunale.
intervento di M5S Parlamento
"In questi giorni di fine luglio tra i partiti c'è il panico: siccome c'è il rischio che nelle loro casse non arrivi la tranche dei finanziamenti pubblici, senza i quali non sono in grado di sopravvivere, si stanno tutti spremendo le meningi per trovare un escamotage utile ad aggirare la legge e a prendersi lo stesso e illegittimamente questi soldi.
Affamati e capaci di tutto, ecco che cosa si sono inventati pur di mettersi in tasca i quattrini.In base alla legge truffa sulla finta abolizione del finanziamento pubblico ai partiti approvata da Enrico Letta, i bilanci dei partiti devono essere certificati da una Commissione di controllo istituita alla Camera. A giugno, però, la commissione si blocca perché non ha risorse umane e strumentali a sufficienza per vagliare i bilanci.
La maggioranza decide allora di fare una leggina (a firma di Boccadutri) che assegna alla Commissione le risorse per poter finalmente vagliare i bilanci e sbloccare i finanziamenti. Ma il tempo stringe e la scadenza – il 31 luglio – si avvicina e allora ecco comparire, nel silenzio generale, due emendamenti del Pd a firma Piccione che trovano la soluzione magica per intascare il bottino:rimandare di un anno i controlli della Commissione, sbloccando di fatto la tranche in scadenza. A questa porcata, aggiungono anche un'altra nefandezza: con un colpo di spugna cancellano le sanzioni che oggi la legge prevede per chi truccando i rendiconti ottiene finanziamenti illeciti.
Ci risiamo: Leggi taglia e cuci adattate come un vestito alle esigenze di chi ha il potere e lo usa sopra la testa, necessariamente distratta e disinformata, dei cittadini.
Dal mio post del 16 luglio scorso:
Cosa c’è nella nuova legge?
Il finanziamento pubblico – che formalmente è un “rimborso elettorale”, ma ci torniamo – viene abolito, anche se non immediatamente. Nel 2014 i fondi erogati ai partiti saranno tagliati del 25 per cento, nel 2015 del 50 per cento e nel 2016 del 75 per cento. Dal 2017 questo tipo di finanziamenti diretti dello Stato, in forma di rimborsi, saranno completamente aboliti.
Il finanziamento pubblico – che formalmente è un “rimborso elettorale”, ma ci torniamo – viene abolito, anche se non immediatamente. Nel 2014 i fondi erogati ai partiti saranno tagliati del 25 per cento, nel 2015 del 50 per cento e nel 2016 del 75 per cento. Dal 2017 questo tipo di finanziamenti diretti dello Stato, in forma di rimborsi, saranno completamente aboliti.
E ancora...
Roma, 16 lug. 2015 (askanews) - Il MoVimento Cinque Stelle denuncia il tentativo di boicottare il blog di Beppe Grillo da parte delle altre forze politiche impegnate alla Camera nell'esame di una leggina a prima firma Sergio Boccadutri, ex tesoriere di Sel poi passato nel gruppo Pd, che i Cinque Stelle considerano fatta per far rientrare un pò di soldi pubblici nelle casse dei partiti..
Capito Boccadutri ex SEL ora PD?!
La Legge per il 2015 prevede il taglio del 50% dei miliardi di euro che si sono dati in tutti questi anni nonostante il referendum, ma per averli dovevano rendicontare le loro spese e non l'hanno fatto tutti i partiti, dunque si fanno una leggina apposta per aggirare le regole!
No Renzi e compagnia bella, così non va bene!
Così sarà inevitabile votare tutti per chi i finanziamenti non li ha mai presi rispettando la volontà popolare!!
Nessun commento:
Posta un commento