Rifiuti, beccato l’inquinatore di Santa maria le quinte. De Carolis: “Pronta la richiesta di risarcimento danni”
Pubblicato Venerdì, 04 Settembre 2015 14:06 | Scritto da redazione
MONTE COMPATRI - Comunicato stampa
Il luogo del delitto è sempre lo stesso: via Santa Maria le Quinte. È lì che l’inquinatore seriale ha scelto di accostare la sua auto, a fari bassi, con un rimorchio carico di rifiuti da scaricare sulla strada. Abbandonandoli. Per avvelenare il territorio, rendendo vani gli sforzi dei tanti cittadini di Monte Compatri che si impegnano nella raccolta differenziata. Ed è lì che l’occhio vigile della telecamera lo ha beccato mentre commetteva un reato: danno ambientale. È questo di cui dovrà rispondere di fronte la procura della Repubblica, secondo l’atto di citazione che il sindaco Marco De Carolis ha dato mandato di preparare.
“Perché non è più tollerabile che, mentre tanti monticiani lavorano per la tutela del paese, c’è chi pensa di poter continuare a delinquere: questi sono dei criminali, non ho paura di dirlo”, tuona il primo cittadino, alla guida di palazzo Borghese dal 2007.
Non solo. Perché sarà messa in campo anche un’azione di risarcimento danni, volta a garantire il recupero delle somme necessarie allo smaltimento dei materiali sversati illegalmente. “Non siamo più disposti a sopportare atteggiamenti simili – conclude De Carolis – i controlli garantiti dal sistema di videosorveglianza ci aiuteranno a individuare altri responsabili di queste discariche abusive. Magari le multe salate, le richieste di indennizzo e i procedimenti penali saranno la strada giusta per far capire agli inquinatori seriali che differenziare è la regola. I compatresi onesti meritano rispetto”.
Che bella notizia! Complimenti al Sindaco di Montecompatri! Dovrebbero farlo tutti i Comuni perché, purtroppo, dove più dove meno ma ovunque si aggirano incivili incancreniti nello "scacazzamento" dei loro rifiuti ovunque, meno che nei luoghi canonici ed indicati.
Dato che ho una particolare avversione verso chi inquina l'ambiente e si rifiuta di rispettare le regole, quando passando in auto con mio marito vediamo cumuli di rifiuti commentiamo "del perché non si fanno le multe visto che le leggi per farle ci sono". Lui suggerisce di mettere delle telecamere in alto in modo da riprendere gli inquinatori, io fino ad ora ho obiettato che sono costose, che le rubano... Invece vedo che mio marito aveva ragione, si può fare! A Montecompatri l'hanno fatto! Suggerisco al comune di Rocca di Papa, sotto la cui giurisdizione ricade il bel bosco di Colle Iano, di seguire l'esempio virtuoso del comune di Montecompatri, in quanto lungo la strada che l'attraversa da Rocca di Papa a Via Mediana, comune di Rocca Priora, ci sono almeno 4 punti fissi in cui dei porci sistematicamente scacazzano rifiuti di ogni genere: principalmente fasci di grosse potature, sacchi di materiale di risulta edile, anche immondizia ordinaria in sacchetti e una volta anche cessi dismessi e pneumatici, che io segnalai e feci portare via.
Serve una maggiore sensibilità ambientale nella gente che tira via e se ne infischia, come se la bellezza dei boschi non la riguardasse: denunciare è un segno di civiltà a difesa del degrado dell'ambiente in cui viviamo e ci muoviamo.
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