Il "ritorno" in Parlamento wikitesto
Il 30 ottobre 2014 l'Italia dei Valori torna ad avere un proprio rappresentante in Parlamento alla Camera dopo che, come comunicato tramite conferenza stampa, Nello Formisano decide di lasciare il Centro Democratico e di ritornare ad aderire all'Italia dei Valori (di cui era stato già deputato fino al 2012), collocandosi nel gruppo misto. [86].
Il 1º aprile 2015 l'Italia dei Valori torna ad avere un proprio rappresentante anche al Senato: si tratta del parlamentare Michelino Davico (ex Lega Nord), il quale, però, abbandona il partito dopo quattro mesi.
Il 16 luglio 2015, tuttavia, durante una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, due senatori ex Movimento 5 Stelle, Maurizio Romani e Alessandra Bencini, aderiscono all'IdV. Entrambi, il 6 agosto 2015, costituiscono al Senato della Repubblica la componente del gruppo misto "Italia dei Valori", a cui hanno poi aderito.
Attualmente, quindi, il partito conta un deputato e due senatori.
Che balletto! A questi il dettato costituzionale "senza vincolo di mandato" serve per cambiare casacca secondo le convenienze, non secondo coscienza sul merito delle scelte come i Padri Costituenti avevano pensato.
Quando ero iscritta all'Italia dei Valori del finto riformatore, finto trasparente Antonio Di Pietro e praticavo il suo blog, leggevo quello che i simpatizzanti IdV campani scrivevano su Nello Formisano: non erano cose carine. Io non sapevo proprio chi fosse, ma loro evidentemente si e, ingenuamente, ne informavano il creatore di Italia dei Valori.
Fuggito dopo gli scandali (ricordate Maruccio giovanissimo avvocato dello Studio Scicchitano tanto vicino a Di Pietro?) più evidenti, ora ricambia casacca e grazie a lui IdV si rincarna in Parlamento alla Camera dei Deputati!
Chissà cosa gli ha promesso Ignazio Messina?
In Senato il Segretario di questo partitino residuale aveva pubblicizzato il cambio di casacca di un senatore ex-leghista (sono tutti ex, ex, riex qualcosa) con grande soddisfazione di essere così entrati in Senato! Nessun imbarazzo per non esserci entrati tramite il VOTO degli elettori: ormai un vero optional!!
Rita Coltellese *** Scrivere: Politica dissennata e familista
Poi si meravigliano che la gente rinuncia ad andare a votare ritenendolo tempo perso e una presa per il culo.
Rita Coltellese *** Scrivere: Politica dissennata e familista
Poi si meravigliano che la gente rinuncia ad andare a votare ritenendolo tempo perso e una presa per il culo.
Ma, dopo appena 4 mesi, qualcosa deve essere andato storto negli accordi con la Segreteria e l'ex-leghista ha abbandonato il brand IdV. C'è ancora in giro qualche ingenuo (o demente?) che pensa che in 4 mesi si possa aderire ad un ideale politico per poi ripudiarlo? Ma parliamo appunto di brand, non di ideali.
Hanno però perso 1 e recuperato 2: transfughi del Movimento 5 Stelle. Pure lì non sono tutte rose e fiori!
Con questo sparuto manipolo di cambia casacca, o insegna o negozio, IdV riappare sui telegiornali in continuazione, i quali danno grande risalto ai voti alla Camera o al Senato di questo Partito NON votato a sufficienza dagli elettori alle politiche 2013 tanto da poter stare in Parlamento.
Più che una Repubblica Parlamentare fondata sul voto del Popolo l'Italia è diventata una Repubblica Parlamentare fondata sul CAMBIO DI CASACCA, O BRAND... Scegliete voi.
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