giovedì 10 dicembre 2015

Omicidio stradale: Renzi e le sue buone intenzioni

Rita Coltellese *** Scrivere: Raccolta di firme per "La legge sull'Omicidio Stradale"

Rita Coltellese *** Scrivere: Art. 589 Codice Penale. Omicidio colposo.

Rita Coltellese *** Scrivere: Fate spazio in galera

Rita Coltellese *** Scrivere: Omicidio Stradale

Rita Coltellese *** Scrivere: Giustizia Terrificante!!

Rita Coltellese *** Scrivere: Per la guida è importante il cervello, non gli occhi

Rita Coltellese *** Scrivere: Omicidio stradale a Rocca Priora

Rita Coltellese *** Scrivere: Reato di Omicidio Stradale

Rita Coltellese *** Scrivere: Reati minori questi??!!!

Rita Coltellese *** Scrivere: M5S: i ragazzi costruiscono e Beppe disfa

Rita Coltellese *** Scrivere: Promesse di marinaio

Rita Coltellese *** Scrivere: Cannabis: opinioni a confronto

Rita Coltellese *** Scrivere: Matteo va avanti

Rita Coltellese *** Scrivere: Omicidio stradale: quando?

Rita Coltellese *** Scrivere: Ancora un Omicidio Stradale

Rita Coltellese *** Scrivere: Prostituzione in strada e Omicidio Stradale: Leggi che i cittadini aspettano da anni!

Rita Coltellese *** Scrivere: Leggi importanti e Leggi che possono attendere...

Rita Coltellese *** Scrivere: Giustizia amara ma Giustizia

So che molti che mi leggono trovano risibili le mie speranze su Matteo Renzi, anche se mi stimano e mi vogliono bene.
Penso che l'esercizio del Potere non può non piegarsi anche alle richieste e alle istanze più diverse. Quello che non si può accettare è che si pieghi a compromessi illegali, come hanno fatto tanti che hanno esercitato il Potere in Italia negli anni trascorsi e passati.
Penso che la formazione cattolica di Matteo Renzi unita alla sua idea di sinistra lo ispiri realmente nelle sue scelte.
Scelte che certo non può imporre così come le ha concepite insieme alla squadra di Governo: già così lo accusano di dittatura.. Ne consegue che le Leggi e le Riforme escono inevitabilmente modificate rispetto al suo pensiero.
Sulla Legge sul reato di Omicidio Stradale ha posto la fiducia e di questo molti si stupiscono. Io non mi stupisco e trovo che in questa scelta sta il meglio di Matteo Renzi. Egli ha fatto una promessa e sente fortemente questo impegno. In queste scelte morali io vedo un uomo, più giovane dei miei figli, che crede in valori che sono anche i miei. Chi è Matteo lo si vede anche dalle sue scelte di vita: il matrimonio, i suoi tre figli.
L'esercizio del Potere sta sicuramente mettendo a dura prova la sua vita privata. Per il tempo che deve necessariamente stare lontano dalla sua famiglia, per l'esposizione mediatica a cui è sottoposta la pur discreta moglie... Se saranno bravi ce la faranno.. Lo spero per loro. 
Intanto lui continua a provare a FARE in mezzo a tante opposizioni.
Debbo dire che le riflessioni di una persona come Nitto Palma, che a me non piace, ma che nel caso della legge in discussione dice cose condivisibili, sono giuste: egli dice che se i magistrati avessero applicato le aggravanti, come descritto nel reato di omicidio colposo, le pene sarebbero arrivate anche a 10 anni di carcere e non ci sarebbe stato bisogno di questa mobilitazione generale contro l'ingiustizia.
Questo argomento lo aveva già messo in risalto l'Avv. Ligotti, all'epoca in IdV come me, ed io ne scrissi in uno dei numerosi post di cui riporto sopra i links. Dunque è la magistratura di nuovo sotto accusa a mio avviso: la sua lentezza, approssimazione, contraddizione, comporta ingiustizia che poi il potere politico cerca di sanare, come la depenalizzazione di 112 reati "minori", che minori non sono, per facilitare il lavoro al secondo Potere dello Stato, discutibile nel suo agire almeno quanto il Potere Politico.
Una infrazione frequente è il NON rispetto nell'immissione nelle rotonde, cosiddette all'europea, della precedenza che si deve a CHI GIA' STA IN ROTONDA : scientemente i prepotenti ignorano il triangolo del cartello verticale come i triangoli della segnaletica orizzontale e tagliano la strada. Qualora il conducente dell'auto già in rotonda suoni protestando, spesso costoro si fermano bloccando il traffico e impedendo a chi ha protestato di proseguire, dando così segno della loro protervia a rivendicare il diritto di NON rispettare il Codice della Strada.
La cosa è così frequente e non punita che si assiste ad automobilisti che, stando già in rotonda, si fermano indecisi per far passare chi si sta immettendo, creando incertezza nella circolazione che si fa confusa e quindi a rischio di incidenti.




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