Allarme nucleare in Normandia: segnalata anomalia in un reattore nella centrale di Flamanville
L'autorità per la sicurezza nucleare francese ha annunciato un'«anomalia» tecnica nel serbatoio del reattore EPR di Flamanville, in Normandia (nord della Francia).
«Anomalie sono state individuate nella composizione dell'acciaio di determinate porzioni del coperchio e del fondo del serbatoio» ha detto Guillaume Bouyt, capo della divisione locale dell'authority (ASN), citato dai media francesi. Si tratta di un problema distinto da quello annunciato lo scorso novembre dal gestore EDF sul coperchio del serbatoio della stessa centrale di ultima generazione, ha precisato ASN.
«Anomalie sono state individuate nella composizione dell'acciaio di determinate porzioni del coperchio e del fondo del serbatoio» ha detto Guillaume Bouyt, capo della divisione locale dell'authority (ASN), citato dai media francesi. Si tratta di un problema distinto da quello annunciato lo scorso novembre dal gestore EDF sul coperchio del serbatoio della stessa centrale di ultima generazione, ha precisato ASN.
Dato che noi Italiani siamo masochisti paghiamo l'energia elettrica più dei francesi, pur correndo lo stesso il rischio nucleare. Basta che una loro centrale nucleare vada in tilt e le radiazioni ce le becchiamo pure noi, dato che con la Francia ci confiniamo.
Però noi, che siamo masochisti, dopo aver risposto a tre quesiti sul nucleare, che chiunque può ripassarsi cercandoli sul WEB senza che io li riporti di nuovo qui, in cui il referendum chiedeva scelte che non riguardavano specificatamente l'abbandono del progetto di costruire centrali, ma altro sugli investimenti sul nucleare, abbiamo interpretato quei tre quesiti come un NO assoluto!
Le conseguenze di quella fregola ad applicare in quel modo il referendum (l'unico applicato anche oltre le reali intenzioni espresse, visto che non si è fatto altrettanto per il referendum chiarissimo sulla responsabilità civile dei magistrati, non si è fatto per quello altrettanto esplicito sull'Acqua Pubblica) sono state molteplici.
Tutti coloro che si erano iscritti negli Istituti Tecnici per diventare Periti Nucleari se la sono presa in saccoccia;
le industrie pagano l'energia elettrica un botto, e gli alti costi per la produzione dell'alluminio sono stati uno dei motivi della chiusura di Alcoa, dato che per l'elettrolisi ne serve parecchia...
La Francia non ha di questi problemi, però se qualcosa va male nelle loro centrali i problemi li abbiamo pure noi, senza averne però i benefici economici, anzi noi importiamo energia elettrica prodotta dalle loro centrali nucleari.