Libia avverte: accordo tra Is e scafisti, miliziani tra i migranti sui barconi
L'allarme di un consigliere governativo libico che cita come fonti alcuni 'traghettatori': i jihadisti permettono l'imbarco dei profughi dai territori sotto il loro controllo in cambio della metà dei guadagni, poi sfruttano i viaggi della speranza per inviare terroristi in Europa. Domani vertice Esteri-Difesa per il via alla missione navale contro i trafficanti. Francia frena su quote rifugiati
ROMA - L'allarme ritorna periodicamente, ma stavolta sembra meno generico del solito. Parlando alla Bbc, il consigliere governativo libico Abdul Basit Haroun ha detto che i combattenti dello Stato Islamico arrivano in Europa anche a bordo dei barconi che attraversano il Mediterraneo e che ne ha avuto conferma da alcuni scafisti che operano in zone del Nord Africa controllate dall'Is. Gli scafisti avrebbero spiegato che i miliziani si nascondono tra i profughi, ma a bordo restano separati dalla massa, non hanno paura della traversata e sono "convinti al cento per cento" della loro missione.