Grexit: i governi tedeschi non hanno mai pagato i loro debiti
di Paolo Ferrero | 29 giugno 2015
I governi tedeschi, quelli che si ergono a giudici implacabili contro laGrecia e che cercano di destabilizzarla per impedire il referendum popolare, sono specialisti nel non pagare i loro debiti. Lo hanno già fatto tre volte nel corso dell’ultimo secolo. La prima volta dopo la Prima guerra mondiale, la seconda nel 1953 e la terza nel 1990 dopo la riunificazione. Vediamo brevemente.
Nel 1923 l’iperinflazione portò alla totale perdita di valore della moneta tedesca, al default e all’interruzione del pagamento del Debito che il governo tedesco stava pagando per le riparazioni di guerra. Il piano statunitense (Daves), che impose nel 1924 una nuova moneta, previde che i tedeschi avrebbero potuto onorare i loro debiti emettendo un prestito obbligazionario da collocare sul mercato della finanza mondiale per una somma totale di 800 milioni di marchi oro. Si trattò a tutti gli effetti di un enorme prestito internazionale dato ai tedeschi per permettergli di pagare il debito.
Nel 1928 avvenne però anche una ricontrattazione del debito, con la riduzione delle quote da pagare e un enorme allungamento dei tempi di restituzione a 60 anni! (Piano Young).
Nel 1933. Dopo aver vinto le elezioni, i nazisti smisero di pagare i debiti e le riparazioni dovute. Negli anni successivi cominciarono ad invadere i loro vicini, non dimenticando mai, appena arrivati, di svuotare le casseforti degli altri.
Nel 1953, dopo la Seconda guerra mondiale, la Germania ha nuovamente battuto cassa per non pagare il suo debito. Il 27 febbraio 1953, la conferenza di Londra, ha infatti deciso l’annullamento di circa i due terzi del debito tedesco (62,6%). Il debito di prima della guerra è stato ridotto da 22,6 a 7,5 miliardidi marchi e il debito del dopoguerra è stato ridotto da 16,2 a 7 miliardi di marchi. Oltre al taglio del debito la Germania ottenne anche un forte dilazionamento: oltre 30 anni di tempo per pagare la quota di debito rimanente. L’accordo è stato firmato dalla repubblica federale tedesca con 22 Paesi, tra cui la Grecia.
La conferenza di Londra aveva però messo una clausola: la parte di debito relativo ai danni provocati dalla guerra veniva posticipato ad un ipotetico periodo futuro nel caso in cui si fosse verificata la riunificazione della Germania.
Nel 1990, quando vi è stata la riunificazione, la Germania non ha tenuto in alcun conto i suoi impegni presi nella conferenza di Londra del 1953 riguardo alle riparazioni di guerra. Il Cancelliere di allora, Helmut Kohl, si è rifiutato di applicare l’accordo di Londra del 1953 sui debiti esterni della Germania là dove veniva previsto che le riparazioni destinate a rimborsare i disastri causati durante la seconda guerra mondiale dovevano essere versati alla riunificazione. Qualche acconto è stato versato ma si tratta di somme minime. La Germania non ha regolato i suoi conti dopo il 1990, ad eccezione delle indennità versate ai lavoratori forzati. I soldi prelevati con la forza nei paesi occupati durante la seconda guerra mondiale e i danni legati all’occupazione non sono stati rimborsati a nessuno. Tantomeno alla Grecia.
Da notare che i nazisti, al tempo dell’occupazione militare, hanno imposto alla Grecia il pagamento dei costi della loro occupazione. Insomma non solo hanno distrutto e ucciso, ma hanno letteralmente saccheggiato il Paese… Tenuto conto dell’inflazione dopo il 1945, la Germania ha un enorme debito con la Grecia che è stato calcolato in 162 miliardi di euro. Non proprio noccioline….
Questi sono i governanti tedeschi, che si ergono ad autorità morale contro il popolo greco e il suo governo. Governano una nazione che è stata rimessa in piedi dal Piano Marshall dopo che aveva scatenato una guerra, distrutto il continente e fatto decine di milioni di morti. Una nazione, un governo e un popolo che non hanno mai pagato i propri debiti e che proprio grazie a questo e agli aiuti sono potuti ridiventare una potenza mondiale. E’ bene ricordarglielo mentre stanno cercando di assassinare il popolo greco per la seconda volta.
Perché abbiamo consentito, TUTTI I PAESI COINVOLTI SENZA ECCEZIONE, che la Germania facesse come gli pare???!!!
Perché?
La Grecia, l'ho ricordato in un post di poco tempo fa, aveva richiesto di nuovo i danni di guerra (la Seconda Mondiale) quando la Germania ha dato l'O.K. alla sua entrata nell'euro e la Grecia non ha sequestrato più i beni tedeschi esistenti sul suo territorio, come aveva minacciato di fare.
La Grecia dunque ha le sue responsabilità!
E gli altri Paesi? Noi compresi?
Come Italia dobbiamo imporci una Economia Morale per quel che attiene il mantenimento di una classe dirigente che non vale quello che viene pagata: non si può dare a chi ci rappresenta a Berlino euro 20.000 al mese a fronte di una Merkel che ne prende 9.000!!! Sono dati di tre anni fa ma nulla è cambiato per ora in Italia.
Gli Italiani non vogliono ridursi come i greci a richiedere i propri soldi in fila agli sportelli delle banche per aver consentito questi sprechi! Per aver permesso vitalizi con pochi contributi, stipendi e pensioni d'oro, benefit che gravano sulle Casse dello Stato, una serie infinita di agevolazioni gratuite a una Casta famelica!!!
Basta! Si faccia una politica di austerità prima di tutto su chi pretende di governarci e di rappresentarci!
Una parola sull'esempio del Movimento 5 Stelle: non condivido tutte le loro scelte, anche se ho dato loro il mio voto alle politiche, l'ho scritto e lo ripeto, ma riconosco la loro SPECIFICITA' in quanto sono l'unica rappresentanza politica che non accetta il finanziamento pubblico e i cui deputati e senatori prendono solo parte della loro retribuzione, testimoniando con i fatti il pensiero che è troppo alta e versando l'eccesso in un fondo comune volto al finanziamento del lavoro di piccole imprese.
Il resto, per ora, chiacchiera e basta.