21 agosto 2015
Funerali boss, imbarazzo del Vicariato Il parroco: "Non sapevo chi fosse"
Continuano le polemiche dopo le esequie hollywoodiane del boss Vittorio Casamonica celebrate a Roma tra Rolls Royce e cavalli
Il parroco si difende - "Non ero stato informato", ribadisce don Manieri al quotidiano Il Messaggero. "Ho saputo solo all'ultimo cosa stava accadendo, quasi per caso. Avevo notato alcune incertezze negli occhi dei miei confratelli. Più di uno mi ha detto: 'Allora, lo celebri tu?' Io non mi sono tirato indietro. Cosa dovevo fare? Il perdono c'è per tutti".
Il Vicariato e il caso Welby - Ad alimentare le polemiche sulla parrocchia di San Giovanni Bosco si aggiunge il fatto che, proprio nella chiesa dove sono state celebrate le esequie del boss, furono negati nel 2006 i funerali di Piergiorgio Welby. Il parroco di allora, don Giovanni Nonne, su indicazione del Vicariato, disse "no" alla famiglia dell'attivista malato di Sla. Oggi, seppur non ufficialmente, proprio il Vicariato fa trapelare il suo "imbarazzo", pur difendendo l'operato di don Manieri: "Ha valutato in base alle norme del diritto canonico e non poteva rifiutare".
Il Vicariato e il caso Welby - Ad alimentare le polemiche sulla parrocchia di San Giovanni Bosco si aggiunge il fatto che, proprio nella chiesa dove sono state celebrate le esequie del boss, furono negati nel 2006 i funerali di Piergiorgio Welby. Il parroco di allora, don Giovanni Nonne, su indicazione del Vicariato, disse "no" alla famiglia dell'attivista malato di Sla. Oggi, seppur non ufficialmente, proprio il Vicariato fa trapelare il suo "imbarazzo", pur difendendo l'operato di don Manieri: "Ha valutato in base alle norme del diritto canonico e non poteva rifiutare".
"Non ero stato informato"....
"Ho saputo solo all'ultimo cosa stava accadendo, quasi per caso. Avevo notato alcune incertezze negli occhi dei miei confratelli.
Lo riscriviamo rosso VERGOGNA!
Chi si confessa nel confessionale deve dire se dice bugie!
Don Manieri le dice e pure ridicole!
Davanti a tutta quella gente lui non sapeva chi stava celebrando?
E «Cristo aspetta a braccia aperte questo nostro fratello» perché l'ha detto?
Glielo ha imposto Gesù Cristo?
E' grottesco, paradossale, insultante per quei poveretti che ancora credono nella Chiesa Cattolica.
E il Vicariato, dove so che stanno anche persone intelligenti e pulite (uno, con un incarico importante, l'ho conosciuto quando frequentava la scuola media inferiore dai Padri Maristi di Via Livorno qui a Roma), non ha potuto rimediare a tanto scandalo con la dichiarazione che: "Ha valutato in base alle norme del diritto canonico e non poteva rifiutare".
Allora cambiatelo il Diritto Canonico che vieta il funerale ad un povero Cristo, Welby, ridotto ad un ammasso di dolore inerte che poteva respirare solo perché una macchina faceva la funzione dei suoi muscoli respiratori, distrutti dalla SLA, ed ha chiesto la "buona morte" ad un medico coraggioso, mentre consente il funerale a chi vive di traffici illeciti con prepotenza e violenza, giacché lo spaccio e l'usura si servono di luridi mezzi, e dimostra un'arroganza sfacciata che non prelude a nessun pentimento, scusa usata dalla Chiesa per giustificare tanti criminali.