PIDOCCHIOPOLI
INTRODUZIONE
Pidocchiopoli è un luogo inventato, come Paperopoli, solo che Paperopoli, città immaginaria creata da Walt Disney, è collocata in un posto preciso, anche se immaginario, Pidocchiopoli no, Pidocchiopoli è ovunque, ovunque ci sia un personaggio umano pidocchio.
"Aiemme e manager"
Era uno di quei pidocchi che finge di essere servizievole e gentile con lo scopo di raggiungere una posizione che nemmeno merita. Si era laureato stentatamente con 102 e nemmeno si voleva laureare, a dire il vero. Stimolato dalla fidanzata ambiziosa, alle soglie dei trenta anni, strappicchiò quel basso voto di laurea. Ma, essendo pidocchio ambizioso, rimase all'Università gratis e in Italia ti ci fanno stare senza problemi: ti ammollano gli esami da fare senza pagarti, basta che nella Commissione ti diano la qualifica di "Esperto della materia" e puoi firmare pure i verbali. Fare esami è una rottura di scatole e agli sfruttatori non pare vero di avere lavoro nero che sta lì a fare domande a decine e decine di studenti. Non importa se sei bravo o no: basta che hai il pezzo di carta della laurea e che stai lì, pure da solo, che gli fa, la Commissione deve essere composta da almeno tre persone, ma chi controlla? L'importante è che poi sul verbale di quell'esame ci siano le tre firme e, soprattutto, quelle dei titolari del Corso. Ci pensano poi gli assistenti, gli impiegati amministrativi, i dottorandi a girare con i verbali per far mettere la graziosa firma a chi, mentre l'esame si svolgeva, nel migliore dei casi stava in Aula facendone un altro ad un altro studente.
Fatto sta che il pidocchio, invece di denunciare la sua triste situazione, si vantava che lui era Professore all'Università e faceva esami. Si dava arie con i poveri cafoni del suo paesello che sperava lo ammirassero.
Dopo anni ed anni di precariato per dargli qualcosa il Professore Ordinario, a cui faceva anche le fotocopie, gli fece avere un Contratto a termine in un Istituto e non nell'Università come egli sperava ma, e questo fece salire la sua vanità alle stelle, fu mandato all'estero!
All'estero gli avevano dato l'incarico di coordinare altri che avevano come lui quell'incarico: tutti più giovani di lui che ormai toccava quasi i 50 anni!
Dai pidocchi, come si sa, non ci si può aspettare nessuna autenticità: essi si danno sempre arie e sono avvezzi a ridicolizzare il dignitoso lavoro altrui sminuendolo. Per questo meritano che le loro piccolezze vengano sottolineate, giacché non hanno bisogno di essere ridicolizzate, essendo ridicole di per sé.
Fu così che, di ritorno provvisoriamente dal periodo all'estero, spinto anche dalla famiglia della fidanzata ormai moglie che di pidocchiume era addirittura malata, uscì in balcone per far teatro a beneficio dei vicini di casa dei suoceri, in modo che dai balconi adiacenti sentissero che personaggio importante egli era diventato, e quelli dovettero sentire che parlava al cellulare con grande importanza:
"Yes, "aiemme" Pinco Pallino, I call from Rocca Cannuccia, yes, "aiemme a Manager"..."
Purtroppo per lui i vicini conoscevano un po' di lingue e si fecero grasse risate anche perché uno di loro, che conosceva qualcuno in quell'ambito lavorativo, sapeva che il povero pidocchio gonfiato era solo coordinatore e non Manager!