SVOLTA NELLA STRATEGIA CONTRO IL CALIFFATO IRAQ, TORNADO ITALIANI BOMBARDERANNO L'ISIS, "MA NON LA SIRIA": RIVELAZIONE DEL CORRIERE DELLA SERA L'anticipazione arriva a poche ore dalla visita nella base di Sigonella e poi a Roma del Segretario alla Difesa Statunitense Ashton Carter
06 ottobre 2015
Svolta nella strategia dell'Italia nella guerra allo Stato Islamico. Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera i tornado italiani che partecipano alla coalizione occidentale contro l'isis avranno nelle prossime ore il compito di svolgere missioni di bombardamento nelle zone dell'Iraq controllate dal Califfato. I tornado dell'aeronautica militare saranno configurati come cacciabombardieri e non pù come aerei da ricognizione come avvenuto finora. L'anticipazione arriva a poche ore dalla visita nella base di Sigonella e poi a Roma del Segretario alla Difesa Statunitense Ashton Carter. Nessun raid della nostra aviazione sarebbe invece previsto in Siria, dove sono già in corso le missioni dei caccia francesi oltre che delle forze armate russe.
Ovviamente obbediamo.
Al popolo fino a poco tempo fa si raccontavano frottole: come sempre.
Ecco che siamo coinvolti nella Guerra allo "Stato Islamico".
Un'altra avventura o disavventura come l'Afghanistan in cui da oltre un decennio spendiamo miliardi senza venire a capo di nulla e per arrivare alla NATO che bombarda per oltre mezz'ora un Ospedale di "Medici senza Frontiere" e ammazza medici ed infermieri.
Da: Il Fatto Quotidiano
di F. Q. | 5 ottobre 2015
Processo escort, pm: “Tarantini indotto da Berlusconi a reclutare donne, trattate come merce”
Nella requisitoria il pm Eugenia Pontassuglia ha parlato di "mercimonio di donne in cambio di vantaggi economici".
Nessuno può indurre qualcuno a fare il mezzano, il lenone, il prosseneta, il magnaccio, il pappone, (a meno che non lo faccia con una pistola puntata contro... Cosa che riesce difficile pensare dato il tipo di reato..) se non lo vuole per ottenere, appunto, un vantaggio economico.
E spero che i giornalisti la smettano di definire Tarantini un imprenditore, parola offensiva per chi l'imprenditore lo fa veramente e a proprio rischio e pericolo.
Da: Il Sole 24 Ore
Caso Barani: 5 giorni di sospensione per lui e D’Anna. Sanzioni al M5S
5 ottobre 2015
Cinque giorni di sospensione per i senatori di Ala Lucio Barani e Vicenzo D'Anna,
accusati di aver compiuto gesti sessisti rivolti alle colleghe del M5s.
È questa la decisione presa a maggioranza dal consiglio di presidenza del Senato
su proposta del Presidente del Senato Pietro Grasso, dopo gli episodi di venerdì scorso in
Aula. Un giorno di sospensione anche per il senatore pentastellato Alberto Airola,
mentre per il capogruppo M5S, Gianluca Castaldi, è scattato il “cartellino giallo”
della censura.
5 giorni di sospensione? Hai capito che punizione...Ai 5 giorni di sospensione andrebbero aggiunti 5 mesi senza stipendio..
Non sono in accordo con la risoluzione che è stata presa.
Forse non si tiene presente della globalità delle notizie e quando, all'estero, ne avranno conoscenza, vorranno anche vedere le relative immagini.
Quali considerzioni faremo scaturire, nei confronti del popolo italiano, da alcuni commentatori esteri anche a seguito del verdetto?
Non avrebbero tutti i torti a prenderci metaforicamente "a torte in faccia"!!
Starebbe a significare che in ITALIA sono permesse molte scorrettezze sanzionabili nelle loro nazioni.
E' questa l'immagine italica che vogliamo diffondere?
RICORDIAMOCENE ALLE PROSSIME ELEZIONI !!!
A proposito, non sono un "pentastellato", ma un ITALIANO.
giuspie
05-10-2015 17:58:22
Ovviamente "un colpo al cerchio ed uno alla
botte": se si punisce chi compie gesti postribolari bisogna
punire pure uno della parte offesa: nella fattispecie il M5S.
Sai che gliene fotte ai due soggetti da postribolo, che
rivolgono ad una donna gesti a cui sono evidentemente avvezzi dalle loro frequentazioni abituali, di stare fuori dall'Aula 5 giorni?
I soldi bisogna levargli a tali soggetti, i soldi! E neppure gli si
farebbe tanto danno visto le paghe a cui sono abituati,
nonostante le richieste del popolo di abolire i loro schifosi
privilegi.