Da: Il Mamilio
Rocca Priora-Artena, i cittadini: ''Chi interviene contro la prostituzione?''
Pubblicato Martedì, 15 Dicembre 2015 10:43 | Scritto da Fabrizio Giusti |
ROCCA PRIORA - Un gruppo di cittadini: ''Chiediamo interventi''
La strada che da Rocca Priora conduce verso Artena diventa materia di interesse per un gruppo di cittadini a causa di alcune prostitute che spesso - ci dicono - operano indisturbate e nel degrado senza che nessuno reprima il fenomeno. In realtà il problema è noto da anni, anche se in questi ultimi periodi pare si sia aggravato. ''Sostano ai bordi della strada in atteggiamenti persino provocatori - afferma un residente - e per una questione di decoro andrebbero presi provvedimenti. Io penso che queste zone possano essere valorizzate meglio. Certo è che se si cerca l'indotto turistico e poi si consentono certi spettacoli a ogni ora mi pare un pò improbabile che possano venire persone in quantità''. A tal proposito i cittadini fanno appello a due articoli del codice penale, il 726 (atti contrari alla pubblica decenza) e il 527 (atti osceni). Il fatto è stato rilevato anche dalla pagina Facebook del Movimento 5 stelle di Rocca Priora, ove si richiedono interventi al fine di tutelare la pubblica decenza e comunque la dignità delle zone in questione.
''Considero un fatto incredibile - conferma una cittadina - che certi spettacoli abbiano luogo da tempo in questo modo indecoroso. Ci stiamo incontrando con alcune persone per formare un Comitato che si batta non solo su questo tema, ma anche per altre questioni che ci interessano da vicino come le numerose discariche abusive o la poca sicurezza stradale. Abbiamo l'imbarazzo della scelta e questo la dice lunga su come le pubbliche amministrazioni siano intervenute su realtà che possono essere risolte con l'incontro tra cittadini ed istituzioni. A breve ci saranno delle novità: abbiamo intenzione di farci sentire''.
Mi fa molto piacere scoprire di non essere sola nel denunciare l'inaccettabile degrado del tratto di strada che collega Rocca Priora ad Artena, a cui ho dedicato diversi post scritti su questo blog, uno dei quali inviato alla solerte Presidente della Camera dei Deputati, "Dama" Boldrini, così nobilmente paladina dei poveri immigrati senza titolo di ingresso in Italia, giacché i rotondi sederini NUDI color cioccolata, esposti e scossi in modo da attirare i passanti in pieno giorno lungo tale tratto di strada, appartengono a signorine, anche giovanissime e forse minorenni, provenienti da Paesi poveri e sicuramente senza permesso di soggiorno, a meno che Carabinieri e Polizia di Stato, in questo caso stranamente assenti, non abbiano una legge a disposizione che consenta di rilasciare il permesso di soggiorno per la prostituzione, quale mestiere riconosciuto dallo Stato. Ma siccome alla scrivente risulta che tale legge non esiste, ed esistono invece i reati riportati nell'articolo di Il Mamilio a cui aggiungerei quello di adescamento, non si capisce lo STRANO silenzio delle Istituzioni preposte al controllo della situazione.
Adescamento:Ai sensi dell’art. 5 della L. 20 febbraio 1958, n. 75 si prevede la punibilità di coloro i quali: “In luogo pubblico o aperto al pubblico, invitano al libertinaggio in modo scandaloso o molesto; seguono per via le persone, invitandole con atti o parole al libertinaggio.”
La condotta assume rilevanza solo se esercitata in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Il modo scandaloso è quello tale per cui l’invito risulterà fonte di disgusto, disprezzo o sdegno,
Le ragazze sono tutte di identica etnia, messe ad intervalli regolari sui due lati della strada e in ogni punto dove sostano restano stanziali rifiuti di ogni genere, comprese vecchie sedie di plastica di cui si servono.
Si suppone che ci sia chi le organizza e dunque ci guadagna.
E questo è un altro reato facilmente accertabile (volendo naturalmente!!!) e si chiama SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: Ai sensi dall’art. 3, n. 8, della L. 20 febbraio 1958, n. 75 si prevede la punibilità di “chiunque, in qualsiasi modo, favorisca la prostituzione altrui”.
E questo è un altro reato facilmente accertabile (volendo naturalmente!!!) e si chiama SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: Ai sensi dall’art. 3, n. 8, della L. 20 febbraio 1958, n. 75 si prevede la punibilità di “chiunque, in qualsiasi modo, favorisca la prostituzione altrui”.
Il reato di favoreggiamento della prostituzione si concretizza, sotto il profilo oggettivo, in qualunque attività idonea a procurare favorevoli condizioni per l’esercizio della prostituzione, mentre sotto il profilo soggettivo è sufficiente la consapevolezza di agevolare il commercio altrui del proprio corpo senza che abbia rilevanza il movente dell’azione (Cass. Pen., sez. III, sentenza 20 novembre 2013, n. 6373).
Rita Coltellese *** Scrivere: Tasse, ludopatia, prostituzione
Rita Coltellese *** Scrivere: Legge Merlin superata dai fatti
Rita Coltellese *** Scrivere: Tasse, ludopatia, prostituzione
Rita Coltellese *** Scrivere: Legge Merlin superata dai fatti