LA PISCINA È COMUNALE, GLI AMMINISTRATORI LA INAUGURANO, LA SOCIETA' PRIVATA CHE LA GESTISCE NON PAGA NIENTE E INCASSA
Che a Rocca Priora ci sia una piscina a noi della Voce Nuova FA PIACERE. La piscina è un'opera pubblica, realizzata con soldi pubblici (2 milioni e 500mila euro). Ma l'assegnazione di un bene pubblico ai privati deve essere fatta nel rispetto della legge che prevede una gara per aggiudicare la concessione per la gestione della piscina con il relativo vantaggio economico per il Comune. Questo non è avvenuto e questo NON CI PIACE, perché le regole vanno sempre rispettate. Non a caso il Comune dovrà difendersi da un ricorso al Tar presentato da un'altra ditta. Intanto gli amministratori si vantano dell'opera, ma l'impianto è stato dato in gestione GRATIS per "5 anni +1" a una società privata. E la cosa NON CI PIACE.
La Voce Nuova - Rocca Priora Inoltre qual è il vantaggio per i cittadini di Rocca Priora? Pagano la stessa quota di qualsiasi altro abitante dei comuni limitrofi, come se la piscina fosse privata. Non ci sogniamo di proporre che i roccaprioresi possano utilizzarla gratuitamente, ma chiediamo almeno, visto che il Comune non incasserà nulla, che ci siano delle riduzioni per i residenti anche tenendo conto delle fasce di reddito.
QUESTO CI PIACEREBBE
QUESTO CI PIACEREBBE
La Voce Nuova - Rocca Priora E' proprio così....I nostri consiglieri hanno analizzato attentamente tutta la documentazione...
Da: Il Mamilio
Rocca Priora, il M5S: ''Piscina comunale: chi ci guadagna?''
Pubblicato Martedì, 29 Dicembre 2015 09:17 | Scritto da redazione politica
ROCCA PRIORA - In un volantino le critiche del movimento
Il Movimento 5 stelle di Rocca muove critiche e perplessità sulla nascita e la gestione del cosiddetto Polo Natatorio dell'Arenatura. Di seguito proponiamo il testo del volantino diffuso in questi giorni:
''Dopo tanta attesa (circa 40 anni) rispetto ad altre realta’ cittadine, ed alle soglie del III° millennio possiamo vantarci di avere una struttura natatoria. in paese sono tutti felici, gli amministratori fieri, qualche di loro parente ed amico soddisfatto per aver casualmente trovato occupazione, ed il cerchio si chiude con buona pace di tutti. Ma siamo davvero sicuri che per i cittadini sia un buon affare?
Intanto informiamo coloro che non lo sapessero che la piscina non e’ privata, ma pubblica, ovvero comunale, ovvero realizzata con soldi pubblici, cioe’ nostri. Per meglio comprendere cosa significhi questo dettaglio, facciamo qualche esempio: Se andiamo ai giardini pubblici possiamo accedere per passeggiare, sedersi su una panchina, usare gli scivoli e le altalene in forma totalmente gratuita. Se invece non ci accontentiamo e vogliamo giochi piu’ sofisticati per accedere dobbiamo pagare un biglietto. Ed ancora, in un campo sportivo comunale, andiamo con la nostra borsetta, facciamo un’ora di corsa, doccia e via a casa senza spendere un euro. Ma se invece vogliamo fare la scuola calcio, un corso di podismo od altro, paghiamo la relativa associazione per il servizio che riceviamo attraverso un allenatore, una dirigenza, una segreteria, ecc.ecc.
Ma se la piscina e’ pubblica, perche’ i cittadini non possono entrare gratuitamente per fare nuoto liberamente? In molte strutture pubbliche di tante citta’, avrete sicuramente letto un cartello che avvisa: “Residenti entrata libera, non residenti x euro”. Questo non significa che quell’amministrazione e’ razzista nei confronti dei “forestieri”; significa che i residenti quella struttura l’hanno gia’ pagata con le tasse comunali. Al limite puo’ esserci una tariffa simbolica. Mentre se vogliamo invece fare un corso di nuoto, di aquagym, di sub, di merengue ecc.ecc. allora e’ giusto pagare al gestore un corrispettivo per il servizio che riceviamo.
Ma il minimo garantito lo dobbiamo avere altrimenti non stiamo piu’ parlando di piscina pubblica ma di piscina privata e come vedete c’e’ una bella differenza. “Pazienza!”, direte voi. “Sicuramente il gestore paga un affitto che entra nelle casse comunali cosi’ che la cittadinanza possa ugualmente avere un ritorno economico” Sbagliato! Sapete quanto paga la societa’ che gestisce la piscina? 0,00 (zerovirgolazerozero) euro per i prossimi 6 (sei) anni. Poi nel 2022 (dico duemilaventidue) si vedra’.
Ma i “fenomeni” che hanno accettato e sottoscritto un simile contratto fanno i nostri interessi o lavorano per la controparte? Riassumendo quindi, abbiamo costruito una piscina pubblica (nostra) costata 2.500.000,00 euro, su suolo pubblico (nostro) con servizi pubblici (nostri) e data in gestioni gratis ai privati.
Secondo voi chi l’ha fatto l’affare? E pensare che e’ stato lasciato scappare Marco Amelia, che almeno qualcosa di suo lo aveva e lo avrebbe messo per la cittadinanza e non solo in termini economici; ma di questo parleremo in maniera piu’ approfondita la volta prossima.
Ma non e’ finita. Come normalmente accade nei paesi evoluti (quindi noi siamo automaticamente esclusi), si sarebbe dovuto prima costruire le fogne e poi aprire la struttura. Naturalmente a Rocca Priora e’ accaduto il contrario, cosi’ per avere tutti i permessi sanitari, il comune (sempre noi) ha dovuto costruire una fossa chiusa di contenimento in attesa delle agognate fogne. Avete idea di quante volte si riempira’ questa fossa e quanto costera’ ogni volta svuotarla? Ed indovinate un po’ chi dovra’ pagare tutto questo?
Abbiamo pagato la struttura, paghiamo l’entrata e….. paghiamo anche per l’uscita dell’acqua. Davvero un bell’affare per i cittadini di Rocca Priora!!
Cosa avremmo fatto noi del movimento 5 stelle!
1)- Considerando la spesa pubblica della costruzione e della gestione che tra smaltimento acque, gpl per riscaldamento ed altri servizi, ammonta a circa 10.000,00 euro al mese che in un anno fanno circa 120.000,00 euro, avremmo valutato la gestione in proprio, dando lavoro ed incassando nelle casse comunali gli introiti derivanti dalle iscrizioni ai vari corsi.
2)- In alternativa gara d’appalto tra privati con richiesta da subito di un canone annuo; entrata gratuita per nuoto libero ai residenti in giorni ed orari concordati con il gestore; entrata gratuita la mattina per gli alunni delle scuole dell’obbligo in giorni ed orari concordati anche con l’istituto scolastico; possibilita’ per il gestore di aprire bar ed eventualmente un punto per la ristorazione''.
Rocca Priora, ''La Voce Nuova'' solleva critiche sull'affidamento della piscina
Pubblicato Sabato, 09 Gennaio 2016 16:31 | Scritto da Fabrizio Giusti
ROCCA PRIORA - ''Quanto accaduto non ci piace''
ilmamilio.it
''Che a Rocca Priora ci sia una piscina a noi fa piacere. La piscina è un'opera pubblica, realizzata con soldi pubblici (2 milioni e 500mila euro). Ma l'assegnazione di un bene pubblico ai privati deve essere fatta nel rispetto della legge che prevede una gara per aggiudicare la concessione per la gestione della struttura con il relativo vantaggio economico per il Comune. Questo non è avvenuto e questo non ci piace'', Arriva a poche dall'inaugurazione del Polo Natatorio l'affondo de ''La Voce Nuova'', la lista civica rappresentata nel consiglio comunale roccapriorese da due consiglieri comunali e guidata da Gianluca Mastrella.
''Le regole vanno sempre rispettate'' - ribadiscono da ''La Voce'' - non a caso il Comune dovrà difendersi da un ricorso al Tar presentato da un'altra ditta. Intanto gli amministratori si vantano dell'opera, ma l'impianto è stato dato in gestione gratis per "5 anni +1" a una società privata. E la cosa - lo ripetiamo - non ci piace''.
Dopo le critiche del Movimento 5 stelle di pochi giorni fa, anche un altro gruppo della minoranza si schiera quindi contro le decisioni della maggioranza di governo riguardo l'affidamento dell'impianto situato all'Arenatura. Il dibattito prosegue.
In questi giorni tutti i media parlano dello scandalo del Comune di Quarto Flegreo NA per le tentate infiltrazioni della Camorra, ma la sostanza è che imprenditori ad essa legati volevano la GESTIONE DEL CAMPO DI CALCIO DI PROPRIETA' COMUNALE.
Ora quanto scrivono due formazioni politiche di Rocca Priora e il giornale locale Il Mamilio riguardo la GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE non parla certo di Camorra, ma sempre di gestione anomala sì. Non importa chi o cosa sia la società a cui è stata data detta gestione, quello che preoccupa sono due aspetti:
1 - La parola GRATIS!!! E per di più per ben 5 anni con l'opzione + 1!! Un tempo infinito! Il Consiglio Comunale, votando a maggioranza, ha affidato un'opera pubblica costata 2 Milioni e mezzo di euro ad un privato gratuitamente? E cosa fa questo privato? Ci guadagna e ne fa per questo la manutenzione? E vorrei vedere che nemmeno la facesse la manutenzione!!! Forse carinamente la vorrebbe pagare PURE il Comune?!!
2 - Le due formazioni politiche che contestano questa scelta si sono accertate se è stata espletata regolare gara d'appalto? Giacché, per la mia modesta esperienza di Funzionario dello Stato, una gestione di un bene pubblico NON SI PUO' DARE SENZA GARA D'APPALTO, pena denuncia penale!
Conclusione: le due formazioni politiche più che limitarsi a DISSENTIRE, debbono chiarire ai contribuenti (fra cui la sottoscritta) se tale gara è stata espletata e se si è svolta con tutte le garanzie di Legge!
Da: Il Corriere del Mezzogiorno
Quarto, si dimette consigliere M5S indagato per estorsione al sindaco
Il presunto abuso edilizio e le minacce
De Robbio - secondo quanto emerge dall’inchiesta - avrebbe minacciato il sindaco, Rosa Capuozzo, riferendosi a un presunto abuso edilizio nell’abitazione di proprietà del marito della Capuozzo, chiedendo l’affidamento della gestione del campo di calcio a imprenditori da lui segnalati nonché la nomina di assessori, funzionari e di un consulente sempre su sua indicazione.
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