Marò: governatore Kerala, 'Modi faccia tornare Latorre'
(ANSA) - NEW DELHI, 13 GEN - "Chiederemo oggi al primo ministro Narendra Modi di far tornare in India il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre nei tempi previsti dalla sua licenza": Lo ha dichiarato il 'chief minister' (governatore) dello Stato meridionale del Kerala, Oommen Chandy. Interpellato sulle dichiarazioni del presidente della Commissione Difesa del Senato Nicola Latorre secondo cui il fuciliere italiano non tornerà a New Delhi, Chandy ha sottolineato che Modi "deve intervenire in modo deciso". (ANSA).
Non vi sono più parole per commentare questa vergognosa storia. Scrivo vergognosa perché incredibile non va bene, giacché di incredibile ho imparato che non c'è nulla! Quello che accade nel mondo in fatto di ingiustizie e cose orribili è purtroppo credibile, giacché i mezzi tecnici che l'uomo ha oggi a disposizione consentono di provarne tutto l'orrore.
Dunque la storia dei due sottufficiali della Marina Militare Italiana fermati per un delitto mai provato, mai sottoposto a processo perché prove non ne hanno, è una lunga e pervicace umiliazione inferta all'Italia che, grazie ai suoi sgovernanti, da almeno un secolo non riesce ad emergere come meriterebbe, viste le sue potenzialità di ingegno, di storia dell'arte, di bellezze naturali. L'Italia è eternamente sotto ricatto economico: questa e solo questa è la ragione delle umiliazioni che subisce. Le Società Italiane che fanno affari in India debbono essere preservate e chi ne fa le spese sono due poveri militari che facevano la guardia ad una nave che trasportava petrolio, a noi necessario per l'approvvigionamento energetico.
Dunque la storia dei due sottufficiali della Marina Militare Italiana fermati per un delitto mai provato, mai sottoposto a processo perché prove non ne hanno, è una lunga e pervicace umiliazione inferta all'Italia che, grazie ai suoi sgovernanti, da almeno un secolo non riesce ad emergere come meriterebbe, viste le sue potenzialità di ingegno, di storia dell'arte, di bellezze naturali. L'Italia è eternamente sotto ricatto economico: questa e solo questa è la ragione delle umiliazioni che subisce. Le Società Italiane che fanno affari in India debbono essere preservate e chi ne fa le spese sono due poveri militari che facevano la guardia ad una nave che trasportava petrolio, a noi necessario per l'approvvigionamento energetico.
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