Bisogna vedere dove vanno a finire questi soldi per la Sanità.
Mi risultano ancora sprechi: stipendi pagati a gente che non fa nulla e personale eccellente non usato in tutte le sue potenzialità.
Capisco che chi governa un Paese non può che rifarsi sui dati che gli mettono davanti i suoi collaboratori, quindi sui numeri, sui dati statistici, ma la realtà è più complessa e non è tagliando con l'accetta che si risolve il problema di una Sanità Pubblica in cui continuano gli sprechi disonesti e, per sanare questa emorragia, si sacrificano le persone che lavorano e lavorano bene.
Attenzione ai particolari.
Inoltre la spesa della Sanità si lega al problema dell'EVASIONE FISCALE.
Esistono, visibili a tutti tranne che al fisco, persone che hanno tenori di vita superiori a quanto risulta dalla denuncia dei redditi. Queste persone, però, grazie ad una povertà esistente solo sulla carta all'Agenzia delle Entrate, NON PAGANO I TICKET SANITARI, come molte altre cose: mense scolastiche per i propri figli ecc. ecc..
Il Governo deve impegnarsi di più nello stanare questi evasori, anche perché queste situazioni, molto diffuse, creano scontento sociale e sfiducia nelle Istituzioni per l'evidente ingiustizia che fa gravare sulle spalle dei soliti la spesa della sanità.
Tutto si lega: così io pensionata, con un reddito da pensione per il quale potrei avere l'esenzione da molti ticket sanitari, pago tutto perché ho un marito con una pensione più alta della mia, e per il fisco siamo una famiglia anagraficamente e fiscalmente e facciamo cumulo.
Sarà così anche per l'Imposta erroneamente definita canone o abbonamento alla TV di STATO?
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