Affittopoli Roma, Tronca: "Morosità da 357 milioni di euro. In Campidoglio nessuna regola sul patrimonio"
"Si tratta di un lavoro attento e meticoloso. Mi auguro la prossima amministrazione possa continuare a seguire il nostro metodo perché così credo si possa avere una visione completa di tutte le posizioni".
Quando ho assunto questa responsabilità, ho avuto la percezione che in determinati settori non ci fosse una perfetta padronanza del rispetto delle regole. Ho percepito che la situazione non fosse esattamente sotto controllo - ha osservato Tronca - Se si vuole le cose si possono fare. Basta ricorrere all'incrocio di banche dati,...
Già! "lavoro attento e meticoloso" che però le Amministrazioni precedenti si sono guardate bene dal fare!
Morassut ha avuto la faccia tosta di ripresentarsi lo stesso eppure il suo "lavoro" era sedersi sugli scranni del Comune di Roma. Per fare che? Non il suo dovere. Lo dicono i fatti. Doveva scoppiare quest'altro scandalo, più strettamente legato alla Amministrazione comunale, oltre quello con risvolti penali di Mafia Capitale, per portare alla luce chi sono e cosa sono stati gli Amministratori di Roma.
Alemanno che chiedeva più soldi al Governo, oltre quelli che Roma prende in più per essere la Capitale, ma che si guardava bene dal fare il lavoro che Tronca è riuscito a fare in questi pochi mesi!
L'ho già scritto, mi spiace per Giachetti, che apprezzo come politico per alcune sue prese di posizione, ma lui pure è stato dentro l'Amministrazione di Roma: che faceva? Dormiva?
"Se si vuole le cose si possono fare." Dice ancora Tronca. Esatto, l'ho sempre detto e scritto. Chi non ha fatto dunque è in perfetta malafede.
"Basta ricorrere all'incrocio di banche dati,..." Ecco, questo mi ha ricordato qualcosa di molto vicino e molto personale: alcuni anni fa mio marito fu chiamato all'ultimo minuto dal Sindaco di Rocca Priora RM per consentirgli di chiudere il Bilancio del Comune, dato che la Giunta gli era andata contro e si era dimessa. Per un mese mio marito fu dunque Assessore al Bilancio: controllò tutta la documentazione e stese una relazione che consegnò al Sindaco e successivamente, mesi dopo, non avendo neppure ricevuto un rimborso spese per l'incomodo, consegnai in copia io personalmente al Commissario Prefettizio, intervenuto comunque in seguito .
Ebbene, di fronte al problema dell'abusivismo edilizio, molto diffuso, e della mancata riscossione di tasse, contributi ed eventuali ammende, lamentata dagli Amministratori del Comune, mio marito suggerì "ricorrere all'incrocio di banche dati" , ed in particolare disse di incrociare i dati dei contratti per la luce elettrica, che nella zona è gestita da ENEL.
L'avranno fatto gli Amministratori e lo stesso Commissario Prefettizio, che ebbe da me la copia della Relazione, dato che, mi disse, "in quella confusione non l'aveva trovata"?
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