Omicidio stradale, il governo chiede la fiducia
C'è numero legale, l'aula riprende lavori: respinta richiesta sospensiva del senatore Giovanardi. In giornata il DDL diventerà legge - LA SCHEDA
di VINCENZO BORGOMEOSi avvicina l'approvazione dell'Omicidio stradale: l'Aula del Senato ha respinto la proposta di sospensiva sul DDL chiesta dal senatore Carlo Giovanardi (Gal) che aveva definito il testo "squilibrato" e aveva chiesto il ritorno in commissione. Respinta la sospensiva, è iniziata la discussione generale.LA SCHEDA
Ma il calvario dell'approvazione di questa norma non è finito: il senatore Lucio Malan (Fi) ha chiesto nuovamente la verifica del numero legale. Il presidente Pietro Grasso ha verificato il conteggio e subito dopo è iniziata la discussione generale sul provvedimento. Si va avanti. Nel frattempo il governo ha deciso che chiederà il voto di fiducia sul famoso Ddl. Quindi stavolta si arriverà al voto del testo già oggi pomeriggio.
Al senatore Carlo Giovanardi, che all'annuncio della fiducia aveva urlato "vergognatevi", il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ha replicato: "Non ci vergogniamo di mettere nelle mani di un provvedimento che tutela le vittime di incidenti stradali il lavoro del governo".
Il percorso legislativo dell'Omicidio stradale insomma non trova pace. E già perché dopo il primo via libera della Camera, l'Ok del Senato dello scorso dicembre ora il DDL sul nuovo reato di omicidio
stradale è tornato di nuovo dalla Camera, in quella che è stata la quarta lettura. Ma non basta ancora, la sfida è aperta per quella che tutte le associazioni che si occupano di sicurezza stradale considerano una norma "di fondamentale importanza".
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