Da: Il Foglio
La tassazione sulla proprietà immobiliare, in Italia, è stata al centro di varie polemiche politiche negli ultimi anni. E anche per questo ha subìto mutazioni tanto repentine da ingenerare confusione pure nel contribuente.
Case, prezzi a picco e tasse alle stelle. Così si polverizza il più grande tesoro degli italiani
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Gli Italiani sono in maggioranza dei risparmiatori e i loro risparmi amano metterli in qualcosa di concreto: un tetto sulla testa per prima cosa, poi per i figli, se possono, in modo che non debbano pagare un affitto.
Negli ultimi decenni molti hanno fatto anche il passo di comperarsi una casetta per le vacanze: al mare, ai monti, qualcuno presso i laghi, oppure i meno abbienti hanno restaurato la casetta del paesello natio per tornarci d'estate, sognando di tornarvi definitivamente una volta giunti alla pensione.
Tutto questo, questi Italiani, l'hanno realizzato rinunciando a qualcosa, appunto risparmiando, con il pensiero volto al piacere di avere qualche comodità che li compensava del sacrificio...
Ma la mala scure dello Stato scialacquatore, che a causa di una corruzione che gonfia ogni spesa fino a 10 volte il reale costo, ma anche di elargizioni di pensioni non dovute, ricchi vitalizi con pochi contributi, stipendi faraonici a varie categorie dell'apparato dello Stato che non hanno eguali in altri Stati d'Europa, si è abbattuta ferocemente su questo bene-rifugio pretendendo tasse insostenibili per i redditi di chi si è sacrificato per anni e non dispone di grandi liquidità.
Ma gli ultimi governi hanno mantenuto questa linea, solo in parte attenuata dal Governo Renzi, che chiede a chi possiede almeno due abitazioni di pagare una specie di fitto mensile sulla seconda casa.
Non esagero: su una seconda casa al mare che non arriva neppure a mq. 70 si pagano oltre euro 100 mensili di IMU!!!
Quando gli affittuari delle case del Comune di Roma in centro pagano più o meno la stessa cifra, senza dover poi ritrovarsi il peso della casa sulla denuncia dei redditi ai fini IRPEF!
Può essere giusto, equo, un simile sistema di tassazione?
Non sono laureata in Economia ma mi dicono che trattasi di "imposta distorsiva", in quanto agisce influenzando il mercato immobiliare, distorcendone le scelte...
Infatti le agenzie immobiliari languono, la gente non acquista perché teme di comperarsi un debito, qualcosa che sarà oggetto di pesante tassazione e questo frena il mercato.
I costruttori hanno un pesante invenduto ed hanno abbassato i prezzi all'inverosimile, ma non vendono lo stesso.
Tutti i muratori che conosco, come altre categorie che lavorano nell'edilizia, lamentano il calo del lavoro a livelli quasi disperanti...
Renzi, che governa in questo momento, deve riflettere. Non si può paralizzare un intero settore dell'economia del Paese perché lo Stato deve mantenere un parassitismo ancora molto diffuso. Non può, lo Stato, mungere sempre chi ha risparmiato per mantenere chi non ha versato contributi, chi arriva all'arrembaggio delle nostre coste, chi sceglie di non lavorare...
Stato sociale non può voler dire togliere ai soliti noti per mantenere chi, anche cinicamente, pensa che lo Stato gli deve sempre e solo dare.
Racconterò un aneddoto recente emblematico di come funziona la nostra Società: un idraulico sta eseguendo un lavoro nella nostra abitazione e dice dell'amarezza di suo padre, operaio, che dopo una vita di versamenti INPS e sacrifici per comprarsi una casa prende una pensione di euro 700 mensili, mentre suo zio, che nella vita si è mangiato tutto quello che aveva ed ora, nullatenente, ha ottenuto la pensione sociale, prende circa euro 400 mensili, senza aver fatto mai alcun sacrificio e non essendosi mai privato di svaghi come invece ha fatto suo padre, che ora prende poco di più e deve mantenere anche la casa...
L'assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei cittadini che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate con redditi non superiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Ha sostituito, a decorrere dal 1° gennaio 1996, la pensione sociale. Viene erogato anche a cittadini extracomunitari con titolarità del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno)
Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati.
L’assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene fatta annualmente. Non è reversibile ai familiari superstiti ed è inesportabile, pertanto non può essere erogato all’estero.
Il soggiorno all’estero del titolare, di durata superiore a 30 giorni, comporta la sospensione dell’assegno. Decorso un anno dalla sospensione, la prestazione viene revocata.
L’assegno sociale non è soggetto a trattenute Irpef.
L’importo dell’assegno sociale per il 2016 è di 364,90 euro ma, tramite varie maggiorazioni dipendenti dal reddito e dall’ età, può arrivare ad un massimo di 448,07 euro.
La tassa sulla casa frutto di rinunce serve anche a questo: a mantenere uno Stato Sociale che favorisce chi non ha costruito niente nella vita per scelta.
La favola de "La cicala e la formica" di infantile memoria, ammannitaci con la sua morale perché la imparassimo, è stata rivoltata dallo Stato Italiano proprio per quel che attiene la MORALE!
Ma, sempre rimanendo sulla Casa, c'è dell'altro!
C'è una minoranza (per fortuna!) che urla il proprio diritto alla casa!
Chi si è sacrificato mettendo i soldi da parte e privandosi di tante cose per averla si chiede, ovviamente, se per caso lui è scemo che, invece di urlare "Ho diritto!", ha scelto la strada del sacrificio?!
Non siamo tutti uguali come recita la Costituzione?
E può accadere che (altro aneddoto recente) chi ha comperato una dignitosa casetta in periferia, in un Piano di Zona costruito in diritto di superficie concesso dal Comune di Roma, dunque con i requisiti richiesti dalla Legge per l'accesso all'edilizia economica, si trovi con una casa senza più valore avendo (il Prefetto? Il Comune? La magistratura?) non sappiamo, ma di certo le Istituzioni, consentito a gente che ha occupato delle case costruite ma ancora vuote di restarvi dentro senza alcun diritto e, non avendola cacciata, questo tipo di gente, fautrice "del diritto alla casa", avendo diritto anche al lavoro e non avendolo, spaccia droga a chili, gettando i sudati risparmi di chi abita in quella zona alle ortiche.
I Due Leoni come Gomorra: banda spacciava un chilo di cocaina a settimana, a capo un "boss" 24enne
Centocinque i capi di imputazione contestati alla banda di "Benny Capoccione" che operava in via San Biagio Platani con turni di 24 ore, vedette, pusher e luogotenenti
Mauro Cifelli 14 giugno 2016 08:45
Da: La Repubblica
...al vertice dell'organizzazione vi era un ragazzo romano di appena 24 anni che aveva designato precisi compiti e turni di lavoro ai pusher che smerciavano droga dalla mattina alla sera negli androni e nei cortili delle palazzine popolari di via San Biagio Platani, in molte circostanze anche davanti a bambini che giocavano.
In Via S. Biagio Platani c'è una Scuola, l'Istituto Comprensivo Via S.Biagio Platani, molto ben tenuta, come le case di tanta gente perbene là intorno; la via è ombreggiata da alberi di alto fusto... Speriamo che il duro lavoro dei meravigliosi Carabinieri non venga vanificato dalla deludente magistratura.
Istituto Comprensivo Via S.Biagio Platani |
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