Da: La Repubblica
Roma, sparatoria durante una rapina in farmacia: feriti carabiniere e rapinatore
A Borgata Fidene, colpito di striscio anche un cliente. Il militare è stato portato al Policlinico Umberto I, anche il malvivente ricoverato in ospedale in stato di arresto. La proprietaria: "Quarto colpo in un mese, non ne possiamo più"
di LORENZO D'ALBERGO e LAURA VENUTIUn carabiniere e un rapinatore sono rimasti feriti durante un conflitto a fuoco durante una rapina in farmacia a Fidene. Ferito di striscio anche un cliente della farmacia, un uomo di 80 anni che è stato medicato sul posto.
Secondo la prima ricostruzione degli investigatori questa mattina intorno alle 11.15 un rapinatore armato di pistola è entrato all'interno della farmacia Florio di Fidene, in via Radicofani. L'allarme collegato con la sala operativa dei carabinieri è partito immediatamente e una pattuglia di carabinieri in borghese è arrivata poco dopo. È partito un conflitto a fuoco in cui un militare è rimasto ferito. Il carabiniere è stato portato al Policlinico Umberto I e anche il rapinatore, G.C., classe 1974, scarcerato da poco dopo aver scontato una pena per un'altra rapina, è stato ricoverato. Entrambi sono in codice rosso.
Mi sfugge totalmente il giornalistico rispetto della legge sulla privatezza per quel che riguarda gente che commette crimini.Posso capire se, dovendo ancora svolgersi il processo e non essendoci magari flagranza di reato, si debba sottostare a questa garanzia per l'imputato: ma qui siamo di fronte ad un crimine commesso da persona che reagisce alle Forze dell'Ordine sparando senza problemi. Un carabiniere è all'ospedale ferito in più punti per questo.Perché tanto rispetto per il criminale? Peraltro anche recidivo?L'ho notato anche in altre circostanze e non so spiegarmene la ragione.
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