mercoledì 8 giugno 2016

Virginia il cambiamento Giachetti nessun cambiamento

Torno a dire che se Roma vuole aria nuova che spezzi  e spazzi via le catene che la tengono inchiodata a mille compromessi debbono riconfermare Virginia Raggi.
Non si può fare il processo alle intenzioni senza aver messo alla prova il vento nuovo che porta con se, non si può dire "non sappiamo quale sarà il suo staff". Qualunque sia sarà uno staff a 5 Stelle, con il fermo intento dell'onestà, della pulizia, fin qui sempre dimostrato.
Ovviamente quelli del PD si attaccheranno a tutto, ma di sostanziale non troveranno niente. Solo il dubbio che "non sarà capace", che sarà teleguidata ecc. ecc..
Qualsiasi siano i consiglieri che chiamerà o che la chiameranno sempre per il fine a 5 Stelle sarà..
Lasciamo che lavori e giudicheremo dopo. C'è tanto da fare.

Giachetti, che come ho scritto non giudico male come persona, viene dall'Amministrazione di Roma. Non ha visto Affittopoli, non ha visto il magna-magna di Buzzi con le sue cooperative rosse...
Ed ora ha iniziato a promettere posti di lavoro... Un sistema vecchio e ammuffito per attrarre voti nel modo peggiore... E per darli promette lavori faraonici per le Olimpiadi... Ci risiamo, ci risiamo con tutte e due le scarpe.
Io in questa città ci sono nata nel lontano 1946: conosco Piazza S. Giovanni perché lì sono nata e sono stata battezzata, conosco Piazza S. Silvestro, Via del Tritone, Via del Corso, Piazza Colonna, Piazza di Spagna, Piazza del Popolo perché in quei posti le mie scarpette di bambina camminavano ogni giorno. Poi sono cresciuta ad un passo da Piazza S. Pietro, perché in Prati ho trascorso la mia adolescenza... Roma è nelle mie ossa e l'amo così tanto che, vedendola stravolta da chi vi si è inurbato senza amarla, ne sono fuggita nel 1983.
Dunque Giachetti non può riproporre quello che ho tante volte visto; di tante opere pubbliche fatte per i vari eventi mondiali che dovevano portare lavoro a Roma ne salvo solo una: la via Olimpica.
Solo quella cambiò una parte della viabilità di Roma.
Per il resto è stato il sacco di Roma: ferrovie con stazioni mai usate, binari morti, strade lasciate a metà, opere pubbliche volte solo a far lavorare un po' di maestranze edili e per far arricchire i soliti "Grossi Imprenditori", e tanto tanto disagio per i romani!
Bastaaaa! Bastaaa Giachetti, basta.
Vatti a vedere la Vela che doveva costare 60 milioni di euro agli Italiani per i Mondiali di Nuoto! Altro evento mondiale!! Anni di camion avanti e indietro, strade bloccate... Io lavoravo nell'Università Tor Vergata e ho visto tutto con i miei occhi! Disagi infiniti per chi doveva lavorare e arrivare in tempo al lavoro! Ed ora abbiamo una mostruosità inutile e incompiuta del costo sborsato di euro 200 milioni!! E il costoso rudere per essere finito deve costarne altri 400 o 500 di milioni!! Cambiali in bianco per beneficiari che ottengono appalti che poi decuplicano!
E' questa la Roma che offri Giachetti?
Io penso che i romani non la vogliono più.
A Roma il lavoro se si vuole ancora si trova, è sempre la Capitale dove ogni mattina si riversa tutta la provincia e anche dalle provincie vicine... Le strade ci vogliono! La ferrovia locale e regionale efficiente! Non gli attuali carri bestiame! Al peggio un buon servizio Cotral! Non autobus che si fermano per strada per guasti vari! Non autobus che passano quando capita, ma che rispettino gli orari! Efficienza e precisione nei trasporti perché la gente che va a lavorare deve poterci contare, i nostri giovani che vanno a scuola debbono poterci contare!
Poi far funzionare la pulizia della città, punendo con sanzioni salate chi non rispetta le leggi in materia, leggi che già ci sono ma che nessuno a Roma fa rispettare multando!
Il servizio giardini: punire i responsabili che non fanno il loro lavoro curando il verde di questa bella ed insultata città.
Far lavorare chi batte la fiacca pensando che tanto lo stipendio glielo pagano lo stesso!
Invece Giachetti ripropone la solita ricetta: assalto a Roma, tanto Roma ha il ventre molle e assorbe tutto!
La Vela per i Mondiali di nuoto del 2009! Mai finita dopo che chi la doveva costruire ha vinto l'appalto per 60 milioni di euro, lo Stato ne ha sborsati 200 e ne chiedono fino a 600-700 per finirla!! Guardate le erbacce sui marciapiedi e la mondezza abbandonata sulla strada da cui è stata presa la foto.


Lo spirito romano non manca! Ma ci siamo stufati!

Per i Mondiali di Calcio del 1990!!
La stazione ferroviaria romana di Farneto, costruita in via dei Monti della Farnesina a Roma, terminata, ma utilizzata solo quattro giorni, per il transito di 12 convogli. Chiusa a ottobre dello stesso 1990, è costata 15 miliardi di lire. Dall'aprile del 2008 è occupata dell'associazione Casapound.
Almeno qualcuno la usa!!


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