1° CASO
Emma, la bimba italiana scomparsa in Siria. Arrestato in Turchia il padre che l'aveva portata via Mohamed Kharat, il siriano trapiantato in provincia di Monza, che nel dicembre 2011 e' partito per la Siria portando via la figlia Emma, di appena 21 mesi, e' stato arrestato dall'Interpol in Turchia. Su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale di Monza per il rapimento della bimba
2° CASO
Guai a fare generalizzazioni, ma il semplice buonsenso, le semplici regole di vita che ci vengono date dall'esperienza di chi ci ha preceduto, servono ad evitarci errori e dolori.
Tutti sbagliamo per inesperienza, per illusioni, per mancanza di senso della realtà.. Poi, chi di noi è più intelligente, cerca di rimediare accettando i propri errori e faticando a rimettere le cose a posto. Ma c'è chi paga per i propri errori con una tale devastazione della propria esistenza che non c'è rimedio. Ognuno ha nelle proprie mani la propria vita. Certo c'è chi già inizia male per colpa di altri, ma la mia riflessione va su quei casi in cui la colpa è solo nostra e il contorno non è determinante nei nostri errori. Avevamo comunque una possibilità di scelta, ed abbiamo scelto male.
Un esempio sono i casi frequenti di matrimoni di donne italiane, cresciute in un tipo di cultura, che sposano uomini di etnia araba, cresciuti con un altro tipo di cultura, che finiscono come i casi sopra riportati.
Sono errori che si pagano cari.
La pretesa di aver diritto alla LIBERTA' di scegliere e di agire si paga se non si tiene conto che tale libertà è esercitata in un mondo imperfetto.
Inutile affermare il proprio diritto come se si vivesse in un mondo in cui NON esistono tutta una serie di pericoli, per poi affermare che la colpa è degli altri.
Il nostro agire deve essere improntato ad una libertà che tiene conto dei mali e dei pericoli di un mondo in cui essi esistono, giacché fanno parte del lato peggiore dell'uomo.
Così scegliere un uomo proveniente da una cultura tanto diversa dalla nostra, così pretendere di girare di notte e di non venire aggredite, così accompagnarsi a sconosciuti e poi ritrovarsi violentate, così abbandonarsi a libertà sessuali per poi pretendere rispetto come se il mondo non fosse quello che è..
A noi la scelta e la responsabilità delle conseguenze.
Da: Il Messaggero
Roma, turista stuprata a Colle Oppio: «Mi ha colpito con un pugno e sono svenuta, poi non ricordo nulla»
«Ricordo che mi ha abbordato nel locale e poi siamo usciti. All'altezza del parco di Colle Oppio mi ha aggredito, mi ha colpito con un pugno al volto e io ho perso i sensi, non ricordo cosa sia accaduto dopo».
Da: Il Messaggero
Napoli, Tiziana Cantone suicida per video hard: chiesta archiviazione per 4 indagati
La procura della Repubblica di Napoli ha chiesto l'archiviazione nei confronti di quattro persone che erano state querelate lo scorso anno per diffamazione da Tiziana, la 31enne napoletana che si suicidò dopo la diffusione in rete di alcuni video hard che la ritraevano in rapporti intimi con alcuni uomini.
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