Scopro che gran parte dell'articolo scritto da Giancarlo Marcotti per Finanza in Chiaro e ripreso dal sito STOP EURO, che avevo pubblicato in questo post, è cancellato proprio nelle parti in cui ci sono pesanti aggettivi all'indirizzo di Matteo Renzi. Dapprima ho pensato fosse un difetto dell'edit di Blogger di Google, che di difetti ne ha, ma il fatto che siano cancellate proprio QUELLE parti mi fa pensare altro. Su paperblog il mio post è riportato integralmente. Non so cosa pensare, ma siccome sono ostinata riporto l'articolo direttamente da Finanza in Chiaro, lasciando sotto la pubblicazione di STOP EURO così come appare ora.
Aggiornamento h. 21:51 del 7 gennaio 2016: le parti cancellate sono miracolosamente riapparse! Non so a cosa attribuire il fenomeno, ma lascio a questo punto l'articolo originale + la ripresa di STOP EURO.
Da: Finanza in Chiaro
Legge di Stabilità: passa la truffa sul canone Rai, una delle più grandi porcate della storia repubblicana
27 dicembre 2015 5 Commenti
Ed alla fine sono andati fino in fondo, senza vergogna! Altro che gli 80 euro alle forze dell’Ordine, altro che i 500 euro ai diciottenni i veri beneficiari di questa schifosa legge di stabilità sono i leccaculo della Rai.
Renzi ha voluto così ricompensare questi squallidi figuri, dipendenti, ma soprattutto funzionari e dirigenti lottizzati della Rai per la loro devozione ed il loro servilismo, persone senza dignità, sempre pronti ad incensare il padrone e prostrarsi al potere politico.
Al baraccone della Tv pubblica che ogni anno oltre a profondere disinformazione in quantità industriale, produce buchi spaventosi di centinaia di milioni di euro, arriveranno altri 420 milioni di euro.
E potranno così andare avanti a pagare stipendi faraonici alle varie Littizzetto, ai vari Fazio, potranno ancora mantenere gli oltre 11.000 dipendenti, ossia più di quelli di Mediaset, Sky e La7 sommati insieme, potranno ancora sperperare soldi pubblici mantenendo sedi in Italia e all’estero che hanno costi spropositati e non producono nulla, e potranno ancora prendere in giro gli italiani spacciando questa feccia per Servizio Pubblico.
Ovviamente la porcata non sta nel fatto che il canone Rai sarà inserito nella bolletta elettrica, pagare con un bollettino o all’interno di una bolletta non fa alcuna differenza, la porcata è aver abolito la possibilità del suggellamento!!!
Una persona che possiede un televisore soltanto perché ha liberamente sottoscritto un abbonamento con una azienda privata (Sky o Mediaset che sia) e potersi così vedere dei programmi che egli gradisce, perché lo si costringe anche a pagare un canone alla Rai?
Se la Rai a me fa schifo, perché sono obbligato a sovvenzionarla?
Renzi è arrivato dove nemmeno i fascisti avevano osato!!!
Il canone Rai infatti è una tassa introdotta nel 1938 in pieno regime. I fascisti, però, avevano perlomeno previsto la possibilità del suggellamento, consentendo, all’utente che ne faceva richiesta, l’esenzione dal pagamento del canone.
Renzi ha abolito questa possibilità, una vera e propria vessazione nei confronti dei cittadini che si vedono costretti a pagare un pessimo servizio che oltretutto non hanno richiesto.
In pratica gli italiani verranno derubati di altri 420 milioni di euro che, come abbiamo visto, saranno sperperati e serviranno a pagare ancora una pletora di lacchè, vili servitori dei politici di turno.
Ma come al solito Renzi non si è limitato a imporre una vera e propria porcata, ha voluto fare di peggio, dando a questo capitolo della legge Finanziaria (o di stabilità) il titolo “Riduzione del canone Rai” e chiamando evasori milioni di italiani che invece non pagavano il canone in maniera assolutamente legale! In un Paese normale il Premier dovrebbe essere denunciato e costretto a risarcire tutti questi onesti cittadini italiani che sono stati da lui offesi ed insultati.
Altro che tasse in meno, se si derubano i cittadini di altri 420 milioni di euro significa che le tasse aumentano!!! Non diminuiscono!!!
Ma per capire quanto Renzi sia una persona subdola basta andarsi a leggere cosa diceva a proposito della Rai durante la Leopolda del 2011, quando cercava di conquistarsi fette di potere, ecco le sue parole: “Oggi la Rai ha 15 canali, dei quali solo 8 hanno una valenza “pubblica”. Questi vanno finanziati esclusivamente attraverso il canone. Gli altri, inclusi Rai1 e Rai2, devono essere da subito finanziati esclusivamente con la pubblicità, con affollamenti pari a quelli delle reti private, e successivamente privatizzati”.
Il punto successivo delineava la nuova governance del dimagrito servizio pubblico: «Dev’essere riformulata sul modello Bbc (Comitato strategico nominato dal presidente della Repubblica che nomina i membri del Comitato esecutivo, composto da manager, e l’amministratore delegato). L’obiettivo è tenere i partiti politici fuori dalla gestione della televisione pubblica».
D’accordo che i politici in genere sono dei mentitori, ma pensare ad una persona più falsa ed infida di così è realmente difficile.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
Ed alla fine sono andati fino in fondo, senza vergogna! Altro che gli 80 euro alle forze dell’Ordine, altro che i 500 euro ai diciottenni i veri beneficiari di questa schifosa legge di stabilità sono i leccaculo della Rai.
Renzi ha voluto così ricompensare questi squallidi figuri, dipendenti, ma soprattutto funzionari e dirigenti lottizzati della Rai per la loro devozione ed il loro servilismo, persone senza dignità, sempre pronti ad incensare il padrone e prostrarsi al potere politico.
Al baraccone della Tv pubblica che ogni anno oltre a profondere disinformazione in quantità industriale, produce buchi spaventosi di centinaia di milioni di euro, arriveranno altri 420 milioni di euro.
E potranno così andare avanti a pagare stipendi faraonici alle varie Littizzetto, ai vari Fazio, potranno ancora mantenere gli oltre 11.000 dipendenti, ossia più di quelli di Mediaset, Sky e La7 sommati insieme, potranno ancora sperperare soldi pubblici mantenendo sedi in Italia e all’estero che hanno costi spropositati e non producono nulla, e potranno ancora prendere in giro gli italiani spacciando questa feccia per Servizio Pubblico.
Ovviamente la porcata non sta nel fatto che il canone Rai sarà inserito nella bolletta elettrica, pagare con un bollettino o all’interno di una bolletta non fa alcuna differenza, la porcata è aver abolito la possibilità del suggellamento!!!
Una persona che possiede un televisore soltanto perché ha liberamente sottoscritto un abbonamento con una azienda privata (Sky o Mediaset che sia) e potersi così vedere dei programmi che egli gradisce, perché lo si costringe anche a pagare un canone alla Rai?
Se la Rai a me fa schifo, perché sono obbligato a sovvenzionarla?
Renzi è arrivato dove nemmeno i fascisti avevano osato!!!
Il canone Rai infatti è una tassa introdotta nel 1938 in pieno regime. I fascisti, però, avevano perlomeno previsto la possibilità del suggellamento, consentendo, all’utente che ne faceva richiesta, l’esenzione dal pagamento del canone.
Renzi ha abolito questa possibilità, una vera e propria vessazione nei confronti dei cittadini che si vedono costretti a pagare un pessimo servizio che oltretutto non hanno richiesto.
In pratica gli italiani verranno derubati di altri 420 milioni di euro che, come abbiamo visto, saranno sperperati e serviranno a pagare ancora una pletora di lacchè, vili servitori dei politici di turno.
Ma come al solito Renzi non si è limitato a imporre una vera e propria porcata, ha voluto fare di peggio, dando a questo capitolo della legge Finanziaria (o di stabilità) il titolo “Riduzione del canone Rai” e chiamando evasori milioni di italiani che invece non pagavano il canone in maniera assolutamente legale! In un Paese normale il Premier dovrebbe essere denunciato e costretto a risarcire tutti questi onesti cittadini italiani che sono stati da lui offesi ed insultati.
Altro che tasse in meno, se si derubano i cittadini di altri 420 milioni di euro significa che le tasse aumentano!!! Non diminuiscono!!!
Ma per capire quanto Renzi sia una persona subdola basta andarsi a leggere cosa diceva a proposito della Rai durante la Leopolda del 2011, quando cercava di conquistarsi fette di potere, ecco le sue parole: “Oggi la Rai ha 15 canali, dei quali solo 8 hanno una valenza “pubblica”. Questi vanno finanziati esclusivamente attraverso il canone. Gli altri, inclusi Rai1 e Rai2, devono essere da subito finanziati esclusivamente con la pubblicità, con affollamenti pari a quelli delle reti private, e successivamente privatizzati”.
Il punto successivo delineava la nuova governance del dimagrito servizio pubblico: «Dev’essere riformulata sul modello Bbc (Comitato strategico nominato dal presidente della Repubblica che nomina i membri del Comitato esecutivo, composto da manager, e l’amministratore delegato). L’obiettivo è tenere i partiti politici fuori dalla gestione della televisione pubblica».
D’accordo che i politici in genere sono dei mentitori, ma pensare ad una persona più falsa ed infida di così è realmente difficile.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro