domenica 27 marzo 2016

Telecom/Tim: un copione già pronto per Crozza!

Ricordate?

mercoledì 27 gennaio 2016


TELECOM o TIM non cambia: sempre telenovela è



Era un post che parlava di come funziona il software di 
TELECOM/TIM che il 187, unico interlocutore con l'utenza, chiama "il settore WEB".

Il "settore WEB" fa schifo e non è facilmente fruibile dalla povera utenza, la quale perde il suo tempo a cercare di consultare la propria bolletta in un farraginoso sistema che, lungi dal dare immediata visione e facile accesso a ciò che interessa l'utente, presenta una serie di spot inutili che pubblicizzano i prodotti più disparati, senza dare immediata visione di ciò che serve al cliente.

Gli incapaci che gestiscono questo WEB per un po' di tempo mandavano la e-mail in cui scrivevano che la bolletta era on-line e che bastava cliccare sullo spazio messo in risalto al centro pagina colorato di arancione.
Ai voglia a cliccare... Non si apriva un bel niente.

Ora debbono aver corretto il tiro e la bolletta di marzo, scadente l'8 aprile p.v., si apre: miracolo!!!
Eh no! Troppa grazia! Arrivi solo fino all'elenco delle fatture e puoi leggere solo la cifra da pagare. Se sei uno pignolo e vuoi pure vedere i costi o il traffico addebitato c'è un altro step! Come in una caccia al tesoro in chiave informatica: vogliono la password!
Noi, essendo anziani, la password per accedere ai cosiddetti Servizi WEB di TELECOM/TIM ce la siamo scritta e fino a ieri ha funzionato: poi la dava per errata. Non potendo quindi leggere i costi e le voci di addebito abbiamo richiamato il 187.
Qui andiamo in un vero copione pronto per il comico Crozza:
l'addetto del 187 non può fare niente, solo segnalare al Settore WEB il problema della password, saremo richiamati.
"A quale numero volete essere richiamati?"
"Ma a questo da cui stiamo parlando".
"Sarebbe meglio un cellulare."
"Lo avete già, quello dell'intestatario del contratto, ma questa è una zona con cattivo campo.."

Alla richiesta della lettura della bolletta, se per favore la può leggere lui per noi, egli risponde che ci hanno rimborsato euro 7,80 per l'interruzione di linea fissa e linea ADSL dal 4 al 9 febbraio.
"Ma due chiamate fa al 187 una sua collega ha detto che sarebbero stati euro 12 in quanto comprensivi di IVA.."   
"No, l'IVA non è compresa.
"Ma allora perché la sua collega ha dato questa informazione? Come mai ognuno di voi da informazioni diverse e contrastanti?"

Inutile insistere. Questo è il Servizio 187 messo a disposizione dell'utenza!!! 
Della serie "nun sanno manco quello che stanno a dì".

La telenovela prosegue con l'arrivo di una e-mail, immaginiamo al posto della chiamata per la quale hanno chiesto addirittura il cellulare (che già avevano), in cui scrivono che la nostra password è stata resettata e ce ne inviano una tipo $°§*^? con la quale poter finalmente accedere alla nostra bolletta per poi cambiarla con una del tutto nuova!

Vano ogni tentativo. Addirittura abbiamo cercato di entrare chiamando il sito via Google; inutile farlo tramite il link inviato nella e-mail che, secondo loro, avrebbe consentito di accedere alla scritta IL MIO PROFILO dove poi poter inserire la loro password per l'accesso, indi poi scegliere una nuova password. Mio marito, giustamente incazz.... ha detto "Ma rimettici la stessa! Ma perché ne dobbiamo memorizzare un'altra?!!!"  
Giusto. Ma il problema era entrare con quella inviata allo scopo dai poveri cervelli che gestiscono questo software!

Ridendo, perché io ormai rido, non riesco neppure più ad arrabbiarmi, ho detto a mio nipote sedicenne, e come tutti quelli della sua generazione un informatico, "Provaci tu."
Lui si è messo al lavoro sicuro. Lo guardavo sorridendo fare gli stessi tentativi fatti da me: link da loro inviato, tentativo da Google chiamando Mio TIM fisso ecc. ecc..
Dopo un po' mi ha guardato perplesso ed ha desistito sconfitto.

I poveretti che gestiscono questo schifo di sito WEB di TELECOM/TIM sono troppo anche per questi giovani nati con l'informatica incorporata!

Ma mio marito è testardo e... è un Fisico che i software li scriveva per far funzionare gli hardware che creava a fini scientifici. Si è seduto al PC e da Google ha cercato di entrare nelle varie pagine di questo aggrovigliato sistema che povere menti incapaci hanno creato, ed è entrato nel profilo per poter leggere le nostre bollette: indovinate come?
CON LA PASSWORD CHE NON ACCETTAVA E CHE HANNO SCRITTO DI AVER RESETTATO!!!!!

C'è bisogno di altre prove per dimostrare che è un sistema di m....? Non credo.

Ultima considerazione provata: alice.it è fra i server di posta che NON garantiscono la crittografia della posta.
Gmail, fornita da Google, invece si. 

Infatti solo sulla mia posta alice.it ricevo le e-mail "truffa", quelle di Banche farlocche, Poste Italiane strafarlocche, e financo finta TELECOM che invia fatture in allegato farlocche che se l'aprite vi fotte parecchia memoria del PC, per poi inviarvi una e-mail in cui vi si offre il ripristino dietro pagamento (praticamente un sequestro di memoria con riscatto). 

CHE "CERVELLONE" QUESTO SOFTWARE TELECOM/TIM !