Allo stesso modo sbagliò Ignazio Marino registrando matrimoni fra omosessuali contratti all'estero, presso Paesi che avevano istituito questo tipo di unioni. Sbagliò in quanto in Italia tale Istituto non esisteva, come non esiste presentemente perché la Legge deve ancora essere approvata dalla Camera dei Deputati.
Queste alzate di ingegno di gente che arriva o vuole arrivare a cariche istituzionali per poi NON rispettare le Leggi dello Stato sono stupidamente deleterie.
In questo Paese già ce ne è fin troppa di anarchia, e l'anarchia crea disordine. L'uomo, in generale, è una bestia che ha bisogno di regole, altrimenti la Società sprofonda nel caos e a rimetterci sono i migliori, quelli che accettano le regole per il bene di tutti. Gli altri vogliono imporre il loro egoismo, il loro individualismo a scapito dell'equilibrio fra le esigenze degli uni e degli altri.
Dunque anche se una Legge o l'assenza di essa non ci piace dobbiamo accettare quello che viene democraticamente approvato: anche se non ci garba.
A Marino non stava bene che gli omosessuali non potessero sposarsi in Italia, ma non è attuando una forzatura individualistica che si fa giustizia, bensì aspettando che la maggioranza della comunità intera decida o meno se è giusto emanare una Legge in tal senso.
Personalmente, ad esempio, ritengo che unirsi legalmente fra due donne o due uomini sia inutile, in quanto la Famiglia è stata costituita per salvaguardare l'eventuale prole: gli Italiani del futuro, per dare continuità alla specie. Ritengo che tutte le motivazioni addotte per il riconoscimento legale di questo tipo di unioni, sia pretestuoso. Non è affatto vero che un amico non possa assistere un amico in ospedale: accade ogni giorno a persone senza parenti e nessuno obietta. Perché mai si dovrebbe obiettare se l'amico è di tipo particolare?
L'eredità. Anche qui è un pretesto: se non si hanno figli a cui spetta, da Codice Civile, la legittima, nessun parente ha diritto all'eredità se il de cuius ha fatto testamento lasciando tutti i suoi beni all'amico del cuore.
Probabilmente più che un problema sentimentale penso sia un problema di pensione di reversibilità. E qui siamo all'assurdo.
I giovani, ma non solo, non avranno la pensione o avranno pensioni ridottissime, data la tragica situazione attuale di cui non si prevede miglioramento. La reversibilità era prevista sempre per salvaguardare la Famiglia Naturale, tenendo conto delle madri che, per allevare i figli, si erano dedicate alla vita casalinga rinunciando al lavoro. Darla all'uomo più giovane che si appoggia al più anziano e più abbiente (donna-donna non fa differenza) diventa un assistenzialismo che non ci possiamo più permettere.
Ed ecco che ci inventiamo i figli. Altro pretesto. Inventiamo perché, come ho già scritto, nascono ancora da un uomo ed una donna. L'artifizio di inventarsi "genitore", senza esserlo nella realtà biologica, è una mostruosità sociale oltre che psicologica. Se uno dei due elementi della coppia omosessuale già aveva figli da una precedente relazione etero, esisterà già l'altro genitore, e non ha senso una adozione spuria.
Le alchimie da Laboratorio di Genetica, tipo il figlio del compagno di Vendola, sono una forzatura.
Detto questo se il Parlamento del mio Paese approverà questa Legge io la rispetterò ed ancor più la dovrà rispettare chi pretende di ricoprire cariche politiche.
Ignazio Marino |
Alfio Marchini |
Tito Boeri sta lì perché è di una parte politica ben precisa e parla per assecondare le scelte di quella parte... Come tecnico non ci fa una bella figura... I soldi ci sono per quello che gli pare!