Spettacolo a Padova davanti a 2500 persone (paganti). Riferimenti non espliciti su Pizzarotti. E, alla fine, anche sul neo-sindaco Sadiq Khan
PADOVA. Una battutaccia sul nuovo sindaco di Londra, Sadiq Khan, di origini pachistane e religione musulmana: Beppe Grillo prima sottolinea come un fatto straordinario e positivo che "un bangladesciano" sia stato votato con tanto entusiasmo come primo cittadino della capitale britannica, lo indica come esempio delle impensabili sorprese che la vita può riservare a chiunque, dimostrazione che non si deve smettere mai di sognare e che la storia può avere svolte incredibili e spiazzanti. Poi però non resiste alla tentazione della satira dissacrante e conclude "voglio poi vedere quando si fa saltare in aria a Westminster...". E' solo una delle poche concessioni alla stretta cronaca che Grillo inserisce nel suo show.
Che dire? A me non fa ridere.
E' dello stesso tenore delle battute fatte a caldo sul pilota pazzo della Lufthansa che ha macabremente trascinato in una orrenda morte persone inermi, passeggeri che avevano pagato per finire nelle mani di un mostro folle. Fatti che fanno smarrire il pensiero nel dolore per l'orrore che la sorte ha riservato a persone innocenti, che non hanno in alcun modo cercato quello che è a loro capitato...
Stessa cosa per coloro che sono morti a causa dei folli che si fanno esplodere...
Dunque Grillo non ha giustificazioni in questi suoi smarrimenti di gusto, umanità e non so cosa d'altro...
Quelli che ridono a simili battute sono dei dementi senza spessore di umanità e di buongusto.
Grillo non è un comico né un politico quando fa così: è uno scadente battutaro da bar.