Berlusconi, Senato non autorizza lʼuso delle intercettazioni
Infuria la polemica in Aula con uno scambio di accuse tra M5s e Pd
L'aula del Senato ha respinto l'uso da parte dell'autorità giudiziaria delle intercettazioni telefoniche tra Silvio Berlusconi e le cosiddette "olgettine". I voti a favore della richiesta della Giunta per le autorizzazioni a procedere (che si era invece espressa per l'utilizzazione delle intercettazioni) sono stati 120, i contrari 130 e gli astenuti 8. Il voto è stato a scrutinio segreto.M5s: "Il Patto del Nazareno è risorto" - "Il Pd con il voto segreto salva Berlusconi e prova a puntellare la sua sempre più scricchiolante maggioranza. Un modo subdolo, dando la colpa ad altri come già accaduto in altre occasioni, giocato sulla pelle della Giustizia, per provare ad assicurarsi anche un comportamento benevolo da parte dei berlusconiani e del loro potente sistema mediatico nel referendum costituzionale". Lo afferma il capogruppo M5s al Senato Stefano Lucidi, commentando il 'no' di Palazzo Madama all'uso delle intercettazioni di Berlusconi. "Il patto del Nazareno è risorto", aggiunge.
La Giunta per le autorizzazioni a procedere, dunque, voleva autorizzare l'uso delle imbarazzanti (per Silvio Berlusconi) intercettazioni telefoniche, ma il voto segreto ha consentito questa altrettanto imbarazzante, per il Senato, presa di posizione a favore di Berlusconi.
Trovo indecente e risibile quanto affermato da Andrea Marcucci del PD: Subito dopo la votazione dell'assemblea, i senatori grillini hanno protestato tanto che il presidente Pietro Grasso ha sospeso la seduta. Ma uscendo dall'emiciclo, esponenti del Pd hanno replicato sostenendo che, complice il voto segreto, a votare per il no all'utilizzo delle intercettazioni sono stati i grillini. "Prove di alleanza in aula tra M5S e destre", ha detto Andrea Marcucci.
Andrea Marcucci: faccia da ...... |
Hanno perso ogni decenza nell'affermare qualcosa che non ha alcun fondamento reale, dimostrato dall'inesistente interesse del M5S nel salvare Berlusconi, mentre è palese che il governo ha bisogno dei voti (sottobanco) di Forza Italia per far passare le riforme e continuare a reggersi in piedi, visto il fronte del NO al referendum.
Personalmente voterei per il SI, pur di cambiare qualcosa... Ma non mi piace la piega che ha preso il Governo su alcuni temi, fra cui l'immigrazione-invasione.
Non mi piace neppure il Senato "costruito" con questa riforma..
E non mi piacciono la falsità e la menzogna: agire di nascosto e poi accusare gli altri sfacciatamente dei propri misfatti.