sabato 29 ottobre 2016

L'Italia che crolla e che non cambia





Da Nord a... Sud




L'Italia incredibile... incredibile... ma purtroppo vera!!!
Non bastano i terremoti, calamità naturali...
L'irresponsabilità, lo scarica barile, nessuno paga mai... 
Ma cosa andiamo a votare il 4 dicembre 2016?
Davvero cambierebbe in meglio questo schifo?
La gente, politici, burocrati, responsabili dal più in alto all'ultimo dipendente pubblico diventerebbero migliori?
Se non si cambia nel senso del fare il proprio dovere dal primo all'ultimo, se non si fa pagare chi sbaglia... non serve a nulla cambiare solo quello che pare alla Boschi, che ha steso la Riforma della Costituzione.
Poi... senza offesa, ma si può accettare un cambiamento della Costituzione steso dalla figlia di uno che era nel Consiglio di Amministrazione di una Banca che ha ingoiato i risparmi di gente che ha avuto l'unica colpa di fidarsi dei consigli degli impiegati (imbeccati da chi comandava)?
Uno che dopo che è scoppiato lo scandalo è venuto a Roma, scrivono i giornali, ad incontrarsi con Carboni?
Sì, Carboni, quello dell'affare Calvi, Banco Ambrosiano ecc. ecc. ecc....
Sono desolata. Ma non vedo quel cambiamento nel quale avevo tanto sperato grazie a questo giovane deciso: Renzi.
Mi torna in mente quello che mi diceva l'amante di un grosso avvocato urbanista, sposato, ricco e dentro il sistema, mentre si era nel pieno delle inchieste di Mani pulite: "Tutto sta continuando come prima." Erano le confidenze che riceveva da costui ed io, Alice nel Paese delle Meraviglie, me ne stupivo. I giornali erano pieni del magistrato Antonio Di Pietro che pareva stesse facendo l'ira d'iddio!!  
Mi torna in mente perché vedo che grossi Consorzi di Cooperative dell'area PD romana continuano a detenere quote di denaro, frutto di risparmi, di povera gente che spera in una casa economica in periferia, senza costruire, rinviando e rinviando perché burocrati comunali fermano le pratiche: sotto Marino, sotto Tronca ed ora sotto Raggi... Tutto continua come prima... 
Mi torna in mente perché Renzi si agita, parla, ma Zingaretti con cui va d'accordo gestisce la Sanità in modo quanto mai strano: taglia per risparmiare chiudendo reparti ospedalieri ma continuando a pagare stipendi a personale altamente specializzato senza utilizzarlo, con rischio di danneggiarlo deprofessionalizzandolo, praticamente come se gli tenesse le mani ferme... Però acconsente a che si bandiscano nuovi concorsi, per far entrare altra gente da pagare... Renzi lo sa? Lo sa cosa continua ad accadere? Sa che i talenti che non se ne sono andati all'estero continuano a stare sotto il tacco di professori universitari che accettano solo gli schiavi?
Nulla cambia: la palude è ancora qui.
Mi cadono le braccia e alla fine credo che non andrò neppure più a votare: né si, né no... Tanto l'Italia è persa comunque e non si raddrizzerà mai più...