Il Blog INGVterremoti è un canale di comunicazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nato nel maggio 2012 per diffondere le informazioni sull’attività sismica in corso, soprattutto in occasione di forti terremoti, sequenze sismiche e maremoti e sui risultati degli studi e ricerche dell’INGV.
Sul blog vengono pubblicati articoli sulla sismicità in Italia e nel mondo, in particolare in occasione di terremoti di magnitudo M>= 4.0 avvenuti sul territorio nazionale. Inoltre sono presenti articoli di approfondimento e aggiornamenti durante le maggiori sequenze sismiche. Alcuni articoli sono organizzati all’interno di vere e proprie rubriche periodiche e tematiche, come I terremoti nella STORIA, Italia Sismica, ecc.
Comitato Scientifico e Coordinamento: Maurizio Pignone, Concetta Nostro, Alessandro Amato, Carlo Meletti, Daniela Pantosti (Direttore Struttura Terremoti).
Redazione Scientifica: Alessandro Amato, Raffaele Azzaro, Filippo Bernardini, Andrea Bizzarri, Pierfrancesco Burrato, Romano Camassi, Massimo Crescimbene, Luca D’Auria, Valerio De Rubeis, Germana Gaudiosi, Stefano Gori, Luigi Improta, Federica La Longa, Stefano Lorito, Lucia Margheriti, Franco Mele, Carlo Meletti, Rosa Nappi, Concetta Nostro, Vera Pessina, Maurizio Pignone, Claudia Piromallo, Fabrizio Romano, Paola Vannoli .
Blog Administrator: Maurizio Pignone
Oltre al blog la piattaforma INGVterremoti mette a disposizione di tutti le informazioni relative alla sismicità in atto in Italia attraverso altri canali di comunicazione e social: Twitter, Facebook, YouTube e l’App per iPhone.
Da: National Geographic Italia
Se l'Europa sprofonda sotto l'Africa
Secondo un recente studio, sotto il Mediterraneo si sta formando una nuova zona di subduzione che potrebbe far aumentare il rischio sismico anche in Italia
di Richard A. Lovett
Un'immagine satellitare del Mediterraneo, con Gibilterra in primo piano. Sotto il Mare nostrum passa la linea di confine tra la placca tettonica africana e quella eurasiatica. (Fotografia per gentile concessione NASA)
La placca tettonica europea potrebbe aver cominciato a scorrere sotto quella africana: secondo uno studio recente, la nuova zona di subduzione potrebbe determinare un maggior rischio di terremoti nel Mediterraneo occidentale, e naturalmente anche nel nostro paese.