Non ci sono nata, ma le radici di entrambi i miei genitori sono lì e lì ho trascorso le estati della mia infanzia e della mia adolescenza...
Conosco ogni angolo di quei luoghi... anzi, ormai debbo dire conoscevo, tanto la Natura si è accanita e si sta accanendo contro di essi fino a sconvolgerne l'aspetto.
Alle h. 11:30 circa ero qui, a Rocca Priora, zona Castelli Romani, a circa km. 20 dalla periferia sud di Roma, e ho sentito un breve movimento ondulatorio, come una vertigine, alla mia età penso subito che forse sto male io.. ma poi subito dopo, rapidamente, ecco di nuovo quel malessere e capisco che è il terremoto.. e penso subito a loro, lassù, nella zona tormentata, e a quanto lì deve essere stata forte la scossa per arrivare l'onda fin qui, sempre qualche minuto dopo, tanto da sentirla.
Penso a quanto debbano combattere contro la depressione, che avvolgerebbe chiunque, sotto la neve, al freddo delle roulotte, mentre la terra non smette di tremare da agosto 2016!
Proprio ieri sera parlavo al telefono con una mia cugina la cui sorella, con il figlio quattordicenne, vive in una roulotte. Ella non può allontanarsi da quei luoghi perché lì ha un lavoro e il figlio, traumatizzato dalle scosse, non vuole più dormire in un luogo in muratura. Una casa, messa a disposizione da persone che la usano solo d'estate, rimane un poco distante da Amatrice, raggiungibile a piedi, ma la cugina ha paura dei lupi... Perché c'è anche questo... Ed ora, comunque, il figlio non vuole più entrare in nessun luogo che abbia mura...
Le 25 casette in legno consegnate hanno soddisfatto i casi più bisognosi; la mia parente, pur avendo una invalidità civile e il figlio traumatizzato, è rimasta fra i 6 esclusi, essendo state le domande 31.
Come non sentirsi tristi in tutto questo?
Nei TG vedo il bravo Stefano Petrucci, Sindaco di Accumoli, spiegare ai giornalisti la sua precaria situazione: lavora in un container, con pochi impiegati e senza Segretario Comunale!
Conosco Stefano Petrucci come persona precisa, onesta, corretta, e questo è già un gran vantaggio in un mondo in cui nelle cariche pubbliche si intrufola di tutto. So che sta facendo tutto il possibile e, penso, anche l'impossibile.
Ma non potrebbe, chi gestisce questa emergenza, assumere qualche giovane con contratto a tempo determinato per dare una mano in questo immane lavoro amministrativo?
Altri che stanno lavorando senza sosta sono i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e l'Esercito!
Una delle prime cose a cui si doveva pensare, l'ho scritto nell'immediato, erano gli animali, le stalle per ricoverarli dal freddo che sarebbe arrivato sicuramente in quei luoghi: Accumoli sta sugli 850 metri sopra il livello del mare e Amatrice a 950, e dietro hanno la catena degli Appennini: il Monte Vettore, Pizzo di Sevo e, in lontananza, lo vedevo dal terrazzino della casa estiva, il Gran Sasso.
I genieri dell'Esercito hanno fatto tantissimo ma forse, come dice mio marito, ci voleva qualche battaglione in più per ricostruire i ricoveri per gli animali, che ora iniziano a morire assiderati.
La Stato deve rifondere agli allevatori, anche agli agricoltori che avevano pochi animali, ogni capo perso: assolutamente! Si parla di ricostruire il tessuto economico, e gli agricoltori con animali e gli allevatori sono per quei luoghi un tessuto economico importantissimo!
Sotto alcuni stralci fotografici delle mie estati in quei luoghi:
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