mercoledì 25 gennaio 2017

Notizia curiosa...

Da: Repubblica.it

Sabaudia, polizia all'inseguimento del carro funebre sulla Pontina

Il mezzo aveva l'assicurazione scaduta. Il blocco sotto gli occhi increduli dei partecipanti a un funerale


Al Fullscan non si sfugge. Una volta che lo strumento ha inquadrato la targa di un’auto, tempo pochi secondi e scatta un bip con l’indicazione della violazione. Ed è stato così che, nel corso dei controlli sulla Pontina, la polizia locale di Sabaudia ha scoperto che un carro funebre aveva l’assicurazione scaduta da mesi. Il mezzo, che in quel momento stava trasportando una salma ed era seguito dal corteo delle auto dei parenti, è stato dunque inseguito, bloccato e sequestrato, salvo infine ottenere l’ok a proseguire solo per raggiungere la chiesa dove era fissato il funerale.

Troppe le auto che circolano senza revisione e senza copertura assicurativa e tante anche quelle rubate o riciclate. Un pericolo che si aggiunge a quello del mancato rispetto dei limiti di velocità, visto che quando mezzi del genere vengono coinvolti in qualche sinistro difficilmente le vittime riescono ad avere qualche garanzia, a partire da quelle risarcitorie. Sulla Pontina, una tra le arterie più pericolose d’Italia, per frenare tale fenomeno viene così utilizzato il “fullscan”, strumento che rileva le targhe dei mezzi in transito, essendo collegato a banche dati sia italiane che estere, e individua possibili irregolarità.

Proprio impiegando tale apparecchiatura, nello scorso fine settimana, la polizia locale di Sabaudia si è così imbattuta nel caso di un carro funebre che stava trasportando un feretro e che aveva l’assicurazione scaduta da marzo dell’anno scorso. I vigili hanno a quel punto dovuto inseguire il mezzo sulla Pontina e bloccarlo, mentre i parenti del morto, che seguivano il carro in corteo, assistevano increduli alla situazione. Il carro funebre è stato sequestrato, ma la polizia locale ha comunque garantito la conclusione del trasporto, permettendo al carro di raggiungere la chiesa di Gaeta dove era fissato il funerale, per poi farsi raggiungere lì da un secondo carro e con quello trasportare il feretro al cimitero. Il “fullscan” non perdona.


Foto * 20 novembre 2016
Lode alla Polizia Municipale di Sabaudia!
Certamente non potevano sequestrare il mezzo con dentro il morto ma, una volta recato là dove doveva, in questo caso la chiesa dove doveva svolgersi il funerale, giusto e sacrosanto il sequestro!
L'applicazione della Legge va sempre fatta, giacché ad ogni violazione corrisponde un danno a qualcuno. In questo, come in altri casi, in caso di incidente provocato da un mezzo circolante, sprovvisto di Assicurazione, la vittima è colui che si trova con un danno non risarcibile e di difficile recupero chiedendo i danni in sede civile a chi circolava senza Assicurazione.

Un caso di cui sono venuta a conoscenza di recente è quello di incidente provocato da auto con targa di un Corpo Diplomatico. Nonostante i Carabinieri siano intervenuti all'istante, in quanto seguivano di poco il mezzo incidentato dall'auto CD, essi non hanno potuto stilare un verbale in quanto può farlo, a quanto mi dicono, solo la Polizia Municipale, intervenuta solo quando la persona ferita dalla incauta manovra dell'auto CD, era stata portata via dall'ambulanza prontamente intervenuta sul posto.
I sempre Benemeriti Carabinieri hanno potuto solo parlare con i testimoni che spontaneamente hanno rilasciato le loro generalità.
La persona, vittima dell'improvviso tentativo di conversione del senso di marcia da parte dell'auto con targa CD, fortunatamente non ricoverata dopo le prime cure del Pronto Soccorso, si è rivolta ai Carabinieri i quali l'hanno informata che la Polizia Locale aveva scritto sul verbale che NON c'erano testimoni (essendo intervenuti dopo, gli stessi non erano rimasti ad attenderli), ma che comunque si poteva fare un'integrazione al verbale su richiesta, immagino, della vittima. 
L'altra informazione sorprendente riguarda l'Assicurazione: nonostante il vigente Fullscan il conducente del mezzo con targa CD non ha fornito l'Assicurazione e i Carabinieri, che l'hanno pregato di portarla presso la locale Stazione prima possibile, stanno ancora aspettando che l'uomo dalla pelle nera si degni di farlo.
L'articolo 131 del Codice della Strada così recita:
Codice della Strada

Art. 131. Agenti diplomatici esteri.

1. Le violazioni alle disposizioni del presente codice commesse da agenti diplomatici e consolari accreditati in Italia, o da altre persone che, con riguardo a tali violazioni, godano, nei limiti previsti dalle norme internazionali, delle immunità spettanti agli agenti suddetti, sono segnalate dagli uffici o comandi dai quali dipendono coloro che le hanno accertate al Ministero degli affari esteri, per le comunicazioni da effettuarsi per via diplomatica. 

2. Per le autovetture e gli autoveicoli adibiti ad uso promiscuo appartenenti agli agenti diplomatici, agli agenti consolari di carriera e alle altre persone indicate nel comma 1, il Ministero dei trasporti e della navigazione, su richiesta del Ministero degli affari esteri, rilascia ai sensi delle vigenti norme, previe visita e prova, quando prescritte, la carta di circolazione e provvede all'immatricolazione, assegnando speciali targhe di riconoscimento, nei tipi e nelle caratteristiche determinate con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro degli affari esteri.

3. Le violazioni commesse alla guida di veicoli muniti delle targhe speciali di cui al comma 1 da soggetti diversi da quelli indicati nel comma 1 sono perseguite nei modi ordinari di legge, oltre alla segnalazione per via diplomatica nei confronti del titolare dell'autoveicolo.4. La validità delle speciali targhe di riconoscimento e delle carte di circolazione rilasciate a norma del comma 2 scade al momento in cui cessa lo status diplomatico di colui al quale il veicolo appartiene. La relativa restituzione deve aver luogo non oltre il termine di novanta giorni dalla scadenza. 

5. Le disposizioni del presente articolo si applicano a condizione di reciprocità, salvo gli accordi speciali con le organizzazioni internazionali.

Tutto chiarissimo. Ma la domanda è: queste targhe CD sono inserite nel sistema Fullscan ?
Visto che a rilasciarle è comunque il Ministero dei trasporti, sia pure su richiesta del Ministero degli affari esteri, è tale Ministero che deve controllare che tali targhe NON circolino fuori dalla Legge Italiana senza Assicurazione, dunque tali targhe dovrebbero essere lette dal sistema Fullscan come tutte!

FullScan in azione








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