Cosa sono i Diritti Civili? Sono i Diritti sanciti dalla Legge di un Paese e debbono essere garantiti a tutti.
Sospenderli o abolirli per una persona o più persone o per una categoria di persone è atto contro le tutele basilari della Costituzione.
Penserete che ora viviamo in una Democrazia garantita dalla più bella Carta Costituzionale del mondo in Italia e nessuno viene privato dei propri Diritti più elementari legati alla Legge scritta!
Ebbene così non è: continue e sotterranee violazioni del Diritto vengono perpetrate da gente di piccolo o grande potere ai danni di cittadini, contando proprio sul loro piccolo o grande potere, in accordo sotterraneo e connivente fra vari poteri, aggirando la Legge scritta.
Il cittadino privato del Diritto ha la possibilità di ricorrere alla legge tramite avvocati.
Ma sfidare il piccolo o grande potere è sempre un rischio, giacché i banditi del piccolo o grande potere si vendicano, hanno sistemi sotterranei, legami con chi dei Diritti altrui se ne frega e guai a chi non soggiace alla paura ed ai rischi che la rivendicazione del Diritto leso comporta!
Aspetterò la Pasqua e dopo vedrò se sarà il caso di pubblicare su questo Blog e sul mio sito Facebook un esempio in fieri di come un Politico importante, che ha in mano una Regione di questo Stato, sia forse inconsapevole della sospensione dei Diritti Civili di almeno 3 persone. Chi è all'apice può, fra mille cose, ignorare quello che fanno capi e capetti ma, una volta informato, non può che assumersi le sue responsabilità a meno che non sia connivente.
Il 5 aprile 2017 è la data della missiva che personalmente gli ho scritto informandolo di quanto sta accadendo. Diamogli il beneficio del dubbio che egli non sappia. Aspettiamo. Dopo tutto sarà pubblico, questa è la potenza del WEB. Prima si poteva scrivere, denunciare, ma se le Autorità insabbiavano il cittadino non aveva megafoni per sputtanare gli abusi: oggi si. Per questo, se si sta dalla parte del Diritto, si può parlare senza tema di querele.
Questi fatti di cui sono venuta a conoscenza sono reali e incontrovertibili e sono il banco di prova anche per un esponente dell'opposizione: anch'egli è a conoscenza dei Diritti calpestati e dovrebbe dare voce a chi ne è vittima.
Vedremo se lo farà. A dopo Pasqua.
Costituzione Italiana: L'articolo 21, in particolare, tutela la libertà di pensiero e di opinione come uno dei diritti civili e politici del cittadino, stabilendo che tutti, senza discriminanti, "hanno diritto di manifestare liberamente il loro pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
Aspetterò la Pasqua e dopo vedrò se sarà il caso di pubblicare su questo Blog e sul mio sito Facebook un esempio in fieri di come un Politico importante, che ha in mano una Regione di questo Stato, sia forse inconsapevole della sospensione dei Diritti Civili di almeno 3 persone. Chi è all'apice può, fra mille cose, ignorare quello che fanno capi e capetti ma, una volta informato, non può che assumersi le sue responsabilità a meno che non sia connivente.
Il 5 aprile 2017 è la data della missiva che personalmente gli ho scritto informandolo di quanto sta accadendo. Diamogli il beneficio del dubbio che egli non sappia. Aspettiamo. Dopo tutto sarà pubblico, questa è la potenza del WEB. Prima si poteva scrivere, denunciare, ma se le Autorità insabbiavano il cittadino non aveva megafoni per sputtanare gli abusi: oggi si. Per questo, se si sta dalla parte del Diritto, si può parlare senza tema di querele.
Questi fatti di cui sono venuta a conoscenza sono reali e incontrovertibili e sono il banco di prova anche per un esponente dell'opposizione: anch'egli è a conoscenza dei Diritti calpestati e dovrebbe dare voce a chi ne è vittima.
Vedremo se lo farà. A dopo Pasqua.
Costituzione Italiana: L'articolo 21, in particolare, tutela la libertà di pensiero e di opinione come uno dei diritti civili e politici del cittadino, stabilendo che tutti, senza discriminanti, "hanno diritto di manifestare liberamente il loro pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
ESEMPI DI SPRECHI DI DENARO PUBBLICO
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