Crollo Torre Annunziata, vittime morte per asfissia: decessi quasi sul colpo
Morti per cause traumatico-asfittiche. Sono queste le prime risultanze delle autopsie effettuate sui corpi delle otto vittime del crollo della palazzinadi Rampa Nunziante a Torre Annunziata. Le cause del decesso sarebbero da collegare ai traumi derivanti dal crollo e all'asfissia, con decessi sopraggiunti quasi sul colpo o nell'arco di pochi minuti.Da: TG COM24
"Troppo spesso, o quasi sempre, dietro ogni evento disastroso, c'è sempre, all'origine, la mano dell'uomo, che è sempre una mano assassina, mossa dalla protervia, dalla prepotenza, dall'indolenza, dalla superbia e quindi dall'egoismo". Lo ha detto il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, in un passaggio dell'omelia pronunciata durante le esequie delle otto vittime del crollo dell'edificio avvenuto in via Rampa Nunziante a Torre Annunziata (Napoli).
Una intera famiglia cancellata nel posto più sicuro: la propria casa. Il più piccolo aveva 8 anni |
Moglie, marito e figlio: un bel giovane di 25 anni |
La vittima più anziana: 65 anni. Tutti dobbiamo morire, ma questa donna di sicuro non avrebbe mai immaginato di morire così: in casa sua, dal sonno ad una morte così atroce.
Appena pochi giorni fa due giovani italiani, di quelli laureati e superspecializzati a cui l'Italia non dà lavoro, costretti ad emigrare (loro si veri emigranti!), bruciavano vivi, vittime consapevoli di essere in trappola e di non avere scampo, in un grattacielo della apparentemente civilissima Londra che, però, nonostante la direttive europee che fino ad ora avrebbe dovuto rispettare come tutti i Paesi dell'Unione, aveva consentito pannelli economici ma altamente infiammabili e nessun sistema antincendio. Il sistema dei soccorsi, poi, giacché tempo per intervenire ce ne è stato, ha fatto pena. Potevano gettare acqua da sopra con elicotteri e canadair ... e anche altro...
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