Parolisi perde la potestà genitoriale e non potrà più avere rapporti con la figlia
Napoli, 13/4/2017 - Il Tribunale per i minorenni di Napoli ha dichiarato Salvatore Parolisi "decaduto dalla civile responsabilità genitoriale" sulla figlia". La bambina resterà con i nonni materni, viste "le modalità estremamente positive dell'affido, in atto da anni". L'ex caporal maggiore, condannato in via definitiva per l'omicidio della moglie Melania Rea, non potrà più nemmeno avere più rapporti con la figlia. E' immediatamente esecutiva, infatti, "la sospensione di qualsiasi incontro, visita, e/o rapporto telefonico, epistolare, ecc." tra la bambina e Parolisi. La decisione del Collegio, composto anche da esperti psicologi, in considerazione dell'"assoluta gravità dei comportamenti" e del fatto che "in assoluto disprezzo delle drammatiche conseguenze per la figlia veniva dal Parolisi Salvatore uccisa la madre della minore con la figlia probabilmente in macchina, si spera addormentata".
Ogni tanto qualche sentenza ci riconcilia con la Giustizia con la G maiuscola.
Questo essere, che nemmeno si trovava quando la figlia è nata, irraggiungibile pure al telefono, che ha pugnalato la madre a pochi passi da lei, fortunatamente troppo piccola per ricordare l'orrida scena, anche se avesse aperto gli occhi dal suo sonno legata al seggiolino della macchina, dal carcere ha cominciato ad usarla smaniando del suo diritto di vederla, in un vittimismo recitato malamente: come sempre ha recitato malamente, in tutta la sua scellerata storia, con la moglie, con l'amante, con gli amici vicini di casa quando la "moglie non si trovava", scioccando tutti con la sua squallida finzione.
Che se ne stia in carcere e non faccia altro male a questa povera creatura innocente né ora né per il futuro.
Meno male che ci ha pensato la Giustizia a tenerlo lontano da questa creatura a cui ha segnato la vita e che in nulla può e deve identificarsi con lui, se non come un ignoto donatore di sperma.