La Storia è piena di sottovalutazioni, di valutazioni errate, di rimozioni che hanno provocato disastri.
Anche i racconti emblematici del Mito insegnano che le Cassandre non furono ascoltate, ma rimosse.
Chi compie attentati contro folle inermi e disarmate non sono mai svedesi biondi e con gli occhi azzurri... chissà perchè..
Da qualsiasi parte vengano sono sempre di formazione musulmana: quasi sempre senza una cultura vasta, ma confinata in una visione che esclude ogni scambio con altre culture e senza scambio non vi è cultura.
La visione di queste menti chiuse e primitive è a senso unico: chi non è come loro deve essere ucciso.
Nei racconti e nei film di fantascienza spesso gli Alieni vengono rappresentati, dalla fantasia di chi scrive la trama, come esseri che respingono ogni tentativo di comunicazione con i terrestri, che pateticamente cercano un linguaggio per comunicare, e freddamente sparano loro addosso sterminandoli.
Ecco, credo che il parallelo con questi umani musulmani sia perfetto: sono Alieni.
E, come nelle narrazioni di fantascienza, questi dell'ISIS o Daesh respingono ogni dialogo chiusi nel loro mondo di rifiuto e di morte.
Chi pensa di convincerli che è sbagliato e di poterli integrare è un patetico folle.
Ormai essi girano per l'Europa e per il mondo come cellule cancerogene nel circolo sanguigno e dove si palesano necrotizzano il tessuto umano circostante.
L'altro, come lo concepisce la cosiddetta cultura occidentale intrisa di filosofie religiose di matrice cristiana o giudaica, dalla quale il cristianesimo discende (Cristo non si dimentichi che era ebreo), per questi integralisti musulmani NON ESISTE. La ragione degli altri, diversi dal loro sé, non esiste.
Dunque a tanta inaccettabile voglia di morte non si può che rispondere con l'eliminazione di costoro.
Oltre alla repellente filosofia del farsi esplodere negandosi la vita e autoinfliggendosi una morte orrenda, ora è invalso l'uso di prendere un mezzo automobilistico e gettarsi in luoghi affollati: la festa del 14 luglio a Nizza, il mercatino di Natale a Berlino, la Rambla a Barcellona...
Barcellona, Spagna, La Rambla, lungo viale il cui nome deriva dall'arabo "raml", sabbia. |
Nel 2002 eravamo con mio marito in Spagna e fummo anche a Madrid, passando inevitabilmente, per andare al Museo del Prado, nella Stazione di Atocha dove, due anni dopo, ci fu l'attentato con 191 morti.
rainews.it
Strage sulla Rambla Barcellona, la moglie di Gulotta: "Bruno è morto davanti ai figli"
Bruno Gulotta |
18 agosto 2017 È agghiacciante il racconto che la compagna di Bruno Gulotta ha fatto ai colleghi sulla morte dell'uomo nella strage di Barcellona. La donna, Martina, si è messa ieri in contatto con Tom's Hardware Italia, la ditta di Milano dove Gulotta lavorava, e con gli amici ha sfogato il suo dolore per la fine del suo compagno. Ha raccontato che la famiglia stava passeggiando sulla Rambla. Lei teneva il figlio più piccolo, di un anno, in un marsupio agganciato al busto. Bruno Gulotta la precedeva tenendo per mano l'altro figlio, di cinque anni. La normalità gioiosa della vacanza si è trasformata d'improvviso in orrore quando è spuntato il furgone del terrorista. Bruno Gulotta è stato investito in pieno. Martina ha fatto in tempo ad afferrare il bambino che il padre teneva per mano e trascinarlo via, salvandolo dalle ruote assassine. Ma Bruno Gulotta è stato schiacciato. È rimasto per terra, con la testa sanguinante, le gambe spezzate e scomposte. È morto così, sul selciato, sotto lo sguardo dei suoi bambini. La conferma del decesso di Gulotta non arriva ancora in via ufficiale dalla Farnesina, che attende comunicazioni dalle istituzioni spagnole. Ma ci sono - oltre alle notizie fornite dalla moglie, testimone oculare dei fatti - le parole del datore di lavoro. Bruno Gulotta, 35 anni di Legnano, era responsabile marketing e vendite di Tom's Hardware.
Nella descrizione di questa vile uccisione di un padre, che passeggia tenendo per mano suo figlio, sereno ed ignaro del mostro a lui ignoto che lo sta per cancellare dalla faccia della Terra, c'è tutta la MISERIA VIGLIACCA di questi abietti ignoranti che credono di fare questo in nome di un dio che nemmeno esiste.