L'ultima è di poco fa: TG RAI. Intervistato dice più o meno: "Noi ripristineremo l'art. 18 ma non per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti, perché le imprese sotto i 15 dipendenti di solito sono a conduzione familiare e l'imprenditore è egli stesso un lavoratore nell'impresa e gli altri sono spesso familiari".
Cosa c'è che non va in quello che ha detto?
Non lo avete colto?
Ha detto che lui ripristina l'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori MA NON PER LE IMPRESE AL DISOTTO DEI 15 DIPENDENTI!
Come se fosse una pensata a favore delle piccole imprese targata M5S!
Ma questo giovanotto l'ha mai letto l'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori? Io penso di no, altrimenti saprebbe che esso già contiene l'esenzione per le imprese al disotto dei 15 dipendenti!
Dunque se lo si ripristina esso tornerà ad avere l'effetto legale così come era!
Ma si può dare il Paese in mano ad uno così?!
L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (Legge 20 maggio 1970, n. 300) si applica solo alle aziende con almeno 15 dipendenti e afferma che il licenziamento è valido solo se avviene per giusta causa o giustificato motivo.
In assenza di questi presupposti, il lavoratore può fare ricorso.