Premetto che, pur avendo studiato un po' di Economia Politica nel corso dei miei studi della Scuola Media Superiore (ho un Diploma di Maturità di Perito Aziendale e Corrispondente in Lingue Estere), capire l'Economia per me non è facile. Ho un familiare laureato in Economia e Commercio che certo può capire meglio quello che accade in questo campo, ma ho rare occasioni di parlare di questo argomento con lui, dunque cerco di documentarmi leggendo dell'attualità, giacché non vi è nulla di più fluido e mutevole di questa materia.
Parlo dunque da non addetta ai lavori ma credo che questa materia sfugga, per la sua fluidità, anche a chi è addetto ai lavori.
Abbiamo visto cosa ha fatto Monti, presentato come gloria dell'Economia che ci invidiavano anche a livello europeo. Non solo, ma spulciando nella Storia recente dei governi italiani, ho scoperto che è stato collaboratore del Ministro Cirino Pomicino in un governo Andreotti, e l'ho pubblicato in un post su questo blog.
Alcune fonti:
http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/867931/altro-che-risanatore-dei-conti-monti-moltiplico-il-debito-italiano.html
http://www.imolaoggi.it/2015/08/19/storia-di-un-colpo-di-stato-da-monti-a-renzi-litalia-schiava-della-tirannia-ue/
https://www.investireoggi.it/economia/laustero-mario-monti-negli-anni-80-fece-esplodere-il-debito-pubblico/
Dunque grazie alla sua influente e ben pagata collaborazione con il Ministro, che doveva risanare il bilancio dello Stato, il deficit aumentò!
Premesse queste riflessioni e fatti, penso che l'Italia ora deve stare molto attenta. L'Economia, già non in buono stato di salute, può essere drogata da tanti fattori che ci legano a doppio filo all'Europa, che non fa i nostri interessi e ha mille modi per far alzare lo spread.
Siamo oggetto delle speculazioni finanziarie internazionali...
Se ne rendono conto i due che pensano di governare questo Paese?
Salvini, che è stato Deputato Europeo, un poco di esperienza ce l'ha... L'altro... oltre a quello che gli raccontano Grillo e il figlio di Casaleggio non so...
L'Argentina, come il Venezuela, quando stavano economicamente bene hanno attirato tanta emigrazione italiana.. Che vi ha trovato lavoro e un discreto benessere.
Poi... 1976–1983, un grosso debito fu accumulato per finanziare diversi progetti poi incompleti,
la disoccupazione, calcolata al 18%.
creazione di una nuova moneta, l'austral, la prima moneta in Argentina a non chiamarsi peso. La nascita dell'austral fu all'origine di nuovi prestiti e quando lo Stato divenne incapace di pagare gli interessi sul debito, la fiducia nell'austral crollò. L'inflazione, che era stata mantenuta a tassi mensili tra il 10 ed il 20%, andò fuori controllo. Nel luglio 1989, l'inflazione argentina raggiunse il tasso mensile del 200%,
https://www.movimento5stelle.it/parlamento/REDDITOCITTADINANZA.pdf
Ve lo dico tout-court: mi sembra pura follia.
Un conto è scrivere le parole, un conto è la pratica realizzazione:
1) vale per i componenti di tutta la famiglia: una famiglia di 4 persone può arrivare a percepire anche 1950 euro. Naturalmente esenti da tasse, ed esenti anche da pignoramenti.
https://www.investireoggi.it/economia/laustero-mario-monti-negli-anni-80-fece-esplodere-il-debito-pubblico/
Dunque grazie alla sua influente e ben pagata collaborazione con il Ministro, che doveva risanare il bilancio dello Stato, il deficit aumentò!
Premesse queste riflessioni e fatti, penso che l'Italia ora deve stare molto attenta. L'Economia, già non in buono stato di salute, può essere drogata da tanti fattori che ci legano a doppio filo all'Europa, che non fa i nostri interessi e ha mille modi per far alzare lo spread.
Siamo oggetto delle speculazioni finanziarie internazionali...
Se ne rendono conto i due che pensano di governare questo Paese?
Salvini, che è stato Deputato Europeo, un poco di esperienza ce l'ha... L'altro... oltre a quello che gli raccontano Grillo e il figlio di Casaleggio non so...
L'Argentina, come il Venezuela, quando stavano economicamente bene hanno attirato tanta emigrazione italiana.. Che vi ha trovato lavoro e un discreto benessere.
Poi... 1976–1983, un grosso debito fu accumulato per finanziare diversi progetti poi incompleti,
la disoccupazione, calcolata al 18%.
creazione di una nuova moneta, l'austral, la prima moneta in Argentina a non chiamarsi peso. La nascita dell'austral fu all'origine di nuovi prestiti e quando lo Stato divenne incapace di pagare gli interessi sul debito, la fiducia nell'austral crollò. L'inflazione, che era stata mantenuta a tassi mensili tra il 10 ed il 20%, andò fuori controllo. Nel luglio 1989, l'inflazione argentina raggiunse il tasso mensile del 200%,
La lotta all'inflazione ebbe successo e ricominciò la ripresa economica. Con il Ministro dell'economia Domingo Cavallo nel 1991 si fissò il cambio a 10 000 austral per 1 dollaro, valore al quale ognuno poteva convertire i propri austral in dollari. Per assicurare la convertibilità, la banca centrale argentina dovette mantenere riserve in dollari in quantità pari alla moneta in circolazione. Lo scopo iniziale di queste misure era di assicurare l'accettazione della moneta nazionale, che durante i periodi di iperinflazione era rifiutata da molti, che preferivano usare il dollaro. Questo principio diventò poi legge (Ley de Convertibilidad) che ripristinò il peso come moneta argentina, con un tasso di cambio fisso verso il dollaro.
I risultati della legge furono una riduzione drastica dell'inflazione, la stabilità dei prezzi ed una valuta stabile. Ciò ebbe effetti positivi sulla qualità della vita per molti cittadini che poterono di nuovo viaggiare all'estero, acquistare beni d'importazione e chiedere crediti in dollari a tassi di interesse bassi.
Tuttavia l'Argentina aveva ancora un debito pubblico collocato all'estero da ripagare e per farlo continuava a chiedere nuovi prestiti. Il tasso di cambio fisso rendeva convenienti le importazioni, portava ad una fuoriuscita di capitali dallo Stato e causò la deindustrializzazione dell'Argentina con conseguente caduta dell'occupazione.
Nel frattempo le spese del governo e la corruzione restavano elevati. Il debito pubblico argentino crebbe velocemente durante gli anni '90 e il paese appariva sempre meno capace di ripagarlo. Il Fondo Monetario Internazionale continuava comunque a concedere all'Argentina prestiti e dilazioni di pagamento. Un'enorme evasione fiscale unita al riciclaggio di denaro portarono all'evaporazione di una grande quantità di capitali, che si trovavano ora in paradisi fiscali.
Leggere tutto questo fa pensare... Certo noi siamo nell'UE e la nostra destabilizzazione economica avrebbe riflessi gravi anche sui Paesi più forti come la Francia e la Germania... Ma siamo un'UE sempre più zoppa, la Gran Bretagna ne sta uscendo..
La terribile crisi del Venezuela fa paura.. Certo poggiavano troppo tutto sul petrolio e quando il prezzo del greggio è sceso... Certo Maduro è un dittatore di sinistra e abbiamo visto cosa ha fatto il socialismo-comunismo in alcuni Paesi europei...
A partire dal 2013 l'economia venezuelana ha subito un calo degli indici macroeconomici, inaugurando un periodo di recessione e di crisi. L'origine di questa caduta è una combinazione di problemi strutturali dell'economia venezuelana e la forte influenza esterna della crisi finanziaria globale, con la caduta dei prezzi del petrolio. Particolarmente difficile la crisi in Venezuela si manifesta in un forte aumento della disoccupazione, con un tasso di disoccupazione del 14% nel primo trimestre del 2015.
Se semplifichiamo, paragonando la gestione economica di un Paese a quella di una famiglia numerosa, è evidente che per vivere decentemente tutti non si deve spendere più di quello che si guadagna. Altrimenti si finisce in miseria o, peggio, in mano agli usurai.
In parte già ci stiamo in mano agli usurai, giacché la dissennata gestione precedente ci ha indotto a chiedere prestiti e ci siamo indebitati.
Cosa fare per uscirne? Si potrebbe chiedere conto a chi ha firmato appalti per opere pubbliche mai terminate o gonfiate fino a 10 volte il prezzo di aggiudicazione, oppure realizzate in modo tecnicamente fraudolento, espropriando i loro beni e quelli dei loro familiari fino all'ultimo centesimo per risarcire il popolo contribuente. Ma per fare questo servirebbe un sistema dittatoriale. Non è fantascientifico, tutt'altro: Hitler espropriò di ogni bene i cittadini ebrei ricchi e poveri, che nulla avevano fatto.
Invece, in questo caso, mascalzoni, che hanno avuto in mano il potere a vari livelli, si sono arricchiti gonfiando la spesa pubblica e portando il Paese all'indebitamento. Quindi non è infattibile una simile determinazione: pagare gli interessi del debito pubblico con l'esproprio dei beni delle famiglie di chi questo debito ha creato negli anni.
Ma veniamo all'oggi. Bene azzerare le accise (leggendarie sono quelle per la guerra libica che gravano sulla benzina!), un'entrata di meno per le casse dello Stato. Bene alleggerire le tasse sull'impresa: un'entrata di meno per le casse dello Stato. Per rimediare alla mancanza di queste entrate basta spendere di meno.
Ma qui si parla di spendere di più!
L'INPS paga la Cassa Integrazione, paga le pensioni (oggi assegni) sociali a chi NON ha mai versato contributi pensionistici, paga pensioni ai familiari degli stranieri che lavorano in Italia giunti per ricongiungimento familiare (legge voluta da Prodi), paga...
Pagherà, presumibilmente, anche il reddito di cittadinanza. Dicono euro 780 a persona al mese! C'è gente che per andare a lavorare per uno stipendio di poco più di mille euro ne spende per: trasporti quotidiani, asili nido per i figli, mangiare fuori casa ecc. ecc. e, al metto delle spese per lavorare gliene restano in tasca anche meno di 780 euro al mese!
Ma prima di trovare assurda e rovinosa questa legge voluta e promessa dal M5S, andiamo a leggerla per essere giusti.
https://www.movimento5stelle.it/parlamento/REDDITOCITTADINANZA.pdf
Ve lo dico tout-court: mi sembra pura follia.
Un conto è scrivere le parole, un conto è la pratica realizzazione:
1) vale per i componenti di tutta la famiglia: una famiglia di 4 persone può arrivare a percepire anche 1950 euro. Naturalmente esenti da tasse, ed esenti anche da pignoramenti.
Quante famiglie, pur lavorando, mettono insieme questa cifra? Pagandoci le tasse che, invece, secondo il Reddito di Cittadinanza la stessa famiglia, mantenuta dallo Stato, non pagherebbe?!
2) Una coppia di pensionati con pensioni minime da 400 euro ciascuno: il reddito di cittadinanza
sarà pari ad altri 370 euro per la coppia, come integrazione al reddito.
Il nostro idraulico ci diceva indignato che suo padre, che ha lavorato come operaio e versato i contributi, prende una pensione di poco superiore a quella di suo zio che ha vissuto mangiandosi tutto ed oggi risulta nullatenente ed usufruisce della pensione minima da 400 euro senza aver mai versato contributi! Ora il M5S vuole premiare ancora questo gaudente dandogli l'integrazione al reddito!
Lo trovo ingiusto ed IMMORALE!
Penso che questa follia darà la stura ad abusi di ogni genere. Fa ridere ed è patetica la scritta:Comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito.
In un Paese dove gli evasori sfuggono ai controlli insufficienti e lassi non c'è bisogno di grande fantasia per immaginarsi come andrà!
Questa proposta è l'inno al parassitismo, l'incentivo all'adagiarsi, lo stimolo all'approfittarsi, a spese di chi ha sempre fatto il proprio dovere fino in fondo che vede calpestata ogni giustezza del diritto.
1 commento:
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