sabato 1 dicembre 2018

Il Sindaco di Artena RM NON RIMUOVE LE DISCARICHE A CIELO APERTO


La foto è di qualche tempo fa, oggi avrei dovuto rifare il servizio fotografico di questo schifo che è raddoppiato per quantità ed estensione nel famoso tratto della SP 215 dal Km. 34 fino quasi alla frazione chiamata Macere. Questa è una delle mini discariche a cielo aperto che ad intervalli si susseguono lungo tale tratto di strada, sbordando verso il  lume strada.
Sono passati mesi e mesi, forse un anno, ma i rifiuti non li rimuove nessuno ed è ufficializzato anche da una lettera della Responsabile del Dipartimento IV della Città Metropolitana di Roma che chi deve rimuoverli è il Sindaco di Artena RM, dato che la strada ricade sotto il territorio del suo Comune.
Intanto la Città Metropolitana di Roma ha fatto quanto di sua competenza: ha rifatto in parte il manto stradale, ma solo in alcuni tratti. Segno che il Dipartimento VII, per la viabilità, si è mosso. C'è anche un cartello che promette il prossimo rifacimento anche della segnaletica orizzontale (vuol dire strisce bianche ai lati della carreggiata, e si spera pure al centro, in modo che non si finisca sui mucchi di mondezza sbordanti o a fare uno scontro frontale di notte senza strisce bianche riflettenti). 
La lotta per il degrado è dura, esige perseveranza e in questo Paese ha tempi lunghi.
Per il momento sono sparite le prostitute con le mutande abbassate e i culi sporti verso i passanti, forse riuscirò anche a far portare via la mondezza da chi ha il DOVERE istituzionale di farlo.
Ma se per caso continua ad ignorare il suo dovere, mi chiedo: come faranno gli addetti alle strisce orizzontali a bordo strada a fare il loro lavoro?
Dovranno spostare i sacchi di rifiuti a mano spostandoli di qualche metro?
Oppure potrebbero passare le strisce sui sacchi di rifiuti putrefatti!
La mia è una provocazione verso il Sindaco che non li rimuove ma.. chissà.. potrebbe accadere... in questo caso poi mentre i rifiuti competono al Comune di Artena, il rifacimento della segnaletica orizzontale compete alla Città Metropolitana di Roma, essendo la strada provinciale e tale organismo sostituitosi alla Provincia di Roma per la manutenzione.
Guardate cosa può accadere quando una strada compete per tutto ad un'unico organismo: il Comune!

PRIMOWEB.it

Gazzo Veronese, il sindaco sul caso delle strisce sulle nutrie morte: «Non c’entrano gli operai comunali»

ottobre 18, 2017 7:42 am Category: Basso VeroneseCronaca
Il sindaco di Gazzo Veronese, Stefano Negrini, replica al comunicato stampa del consigliere d’opposizione Valentina Vaccari (Gazzo Futur@), in merito al rifacimento “goliardico” di una striscia stradale passante sulla carcassa di una nutria. «Apprezzo il fatto che Valentina si stia prodigando per porre all’attenzione dell’amministrazione una questione la cui gravità è inversamente proporzionale all’impatto mediatico che sta ottenendo – afferma il primo cittadino – però prima di fare certe affermazioni, un consigliere comunale dovrebbe informarsi per bene, in quanto le strisce non sono state fatte dagli operai comunali, ne tantomeno dai funzionari citati nel comunicato della Vaccari. Sarebbe di fatto impossibile provvedere direttamente anche al rifacimento della segnaletica orizzontale per un Comune con un personale sotto organico che sta facendo i salti mortali per garantire i servizi ai cittadini. Nel fatto specifico l’amministrazione ha destinato le somme di bilancio necessarie per la sicurezza stradale e i funzionari non hanno fatto altro che espletare la gara d’appalto, vinta dalla ditta “Si.Se. Sps” di Castiglione delle Stiviere, la quale ha provveduto al rifacimento delle strisce stradali. Sono stato informato subito dell’increscioso “incidente” e mi sono già attivato con la ditta perché intervenga al più presto per sistemare le strisce, riservandomi altre azioni se necessarie. 

Figuriamoci una strada affidata a due organismi diversi per competenze differenti!!!

Rita Coltellese *** Scrivere: VITTORIA!!!!