lunedì 9 dicembre 2019

CONSIP e MePA: ma davvero lo Stato risparmia?

Il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA), gestito da CONSIP S.p.A., è uno strumento di commercio elettronico nato per disciplinare lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto della PA, fino all'entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, in materia di "Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163". In tale ultimo decreto, all'articolo 328, si definiscono gli elementi base di funzionamento, raccordandoli con il Codice dei contratti.

Questo sistema dovrebbe garantire il risparmio della spesa pubblica ma così non sembra che sia e a tal proposito sono state fatte anche delle interrogazioni parlamentari a cui rispose il Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan difendendo il sistema.
In realtà le piccole e medie imprese hanno avuto difficoltà ad iscriversi come fornitori della P.A. nel MePA, anche per i costi di iscrizione gravati anche da un'imposta di bollo.

Ma anche alcune strutture della P.A. si sono trovate a dover comperare da imprese iscritte con costi maggiori rispetto a quello che poteva offrire il mercato non iscritto.
Dov'è allora la ratio che ha ispirato la creazione del sistema CONSIP?
Come tutti sanno CONSIP è una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze nata per evitare abusi nella spesa pubblica.

Nel concreto però nell'obbligo ad acquistare tramite convenzione esistono le CARATTERISTICHE ESSENZIALI che ti servono ma che non puoi decidere tu: le caratteristiche essenziali dei beni proposti da ciascuna convenzione CONSIP  sono stabilite dal MEF con decreto annuale e fra tali caratteristiche non c'è MAI il prezzo!!!

Dunque se la struttura della P.A. vuole risparmiare perché non ha una grande dotazione di fondi da spendere NON LO PUO' FARE!
E se proprio lo vuole fare non sarà il prezzo a fare la differenza, ma la mancanza di un'altra qualsivoglia caratteristica essenziale stabilita dal MEF, allora la struttura pubblica potrà acquistare da Ditta fuori elenco CONSIP facendo un provvedimento specifico CON LE MOTIVAZIONI, da mandare alla Corte dei Conti e all'ANAC.

Da: Il Fatto Quotidiano

Dario Balotta
Esperto di trasporti e ambiente

ECONOMIA & LOBBY- 12 APRILE 2017

Consip costa più di quanto faccia risparmiare. Sicuri che serva?

Consip costa più di quanto faccia risparmiare. Sicuri che serva?

Come molte cose italiane è nata da buoni intenti ed ora è diventata un'altra cosa.Una cosa che favorisce le Ditte in essa accreditate.Se all'inizio si badava al prezzo ora questo non ha più importanza: si deve comperare per forza dalle Ditte in elenco anche se fanno prezzi più alti rispetto al mercato fuori Consip. Se un fornitore non rispetta i tempi di consegna a nulla serve il reclamo segnalato a Consip, che lo giustifica.Quali sono dunque i parametri di affidabilità delle Ditte accreditate da Consip?Viene da pensare male.

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