Ho scelto volutamente questa foto in cui i Carabinieri sono ripresi di spalle. Se ce le voltano loro è la fine.
I miei scritti ovunque testimoniano della stima e del rispetto che porto all'Arma.
Il cittadino che rispetta le leggi e le regole ha solo loro e la Polizia di Stato a difesa: null'altro.
Fatta questa debita premessa che toglie ogni dubbio di critica alla Benemerita, vado a raccontare i semplici fatti, come dovrebbe fare ogni VERO giornalista e che io faccio come blogger, senza dovere soggiacere a partiti o soldi pagati da qualcuno, ma soltanto nel rispetto della verità.
Su questo blog ho riportato in vari post, di cui sotto questo ennesimo metterò i link di rimando, il caso emblematico di una situazione, diffusa ormai in Italia, di prostituzione oscena, in particolare ad opera di prostitute di pelle nera e di nazionalità nigeriana.
Nel 2017 presentavo a mia firma, seguita da altre 104 di altrettanti cittadini, denuncia ai Carabinieri del Comando Stazione di Artena RM per la prostituzione oscena, per gesti di adescamento e nudità, che avveniva sulla SP 215 ricadente nel territorio di Artena RM.
I Castelli Romani sono luoghi in cui i confini di vari Comuni si intersecano e in pochi metri si passa da un Comune all'altro.
E' inevitabile dunque che in quel tratto di strada passi spesso gente dei Comuni vicini. Le firme sono infatti di cittadini del Comune di Rocca Priora, in cui risiedo, e del Comune di Montecompatri.
Questo non vuol dire che altri che transitano su quella strada siano felici di vedere tanto degrado in pieno giorno di una zona anche bella per la sua Natura, giacché al triste fenomeno umano si lega in quel tratto una voluta sozzura di rifiuti abbondantemente sparsi e riuniti in alcuni punti in vere e proprie discariche.
I Carabinieri di Artena e il Sindaco, di concerto con la Città Metropolitana che ha bonificato il manto stradale, hanno riportato quel bel tratto di strada alla normalità nell'arco di 2 anni, a poco a poco.
Ora, martedì 10 settembre, percorrendo il tratto di strada dove fortunatamente le prostitute di pelle nera nude erano scomparse, ecco che constato che il fenomeno è ricominciato.
Ne avevo avuto un vago timore vedendo il riaumentare dei rifiuti, quasi si preparasse lo scenario, il fondale, per l'osceno spettacolo quotidiano fin dalle ore del mattino.
Ho preparato quindi un esposto con allegati e mercoledì 11 in tarda mattinata ho telefonato ai Carabinieri del mio Comune chiedendo fino a che ora prendevano gli esposti.
Il Carabiniere che ha risposto: "Fino alle h. 17:00. Ma cosa è successo?"
Rita: (sorridendo e con tono rassicurante) "Niente. E' una cosa per la quale già era stato fatto un esposto. Sarebbe troppo lungo ora parlarne al telefono. E' tutto scritto lo vedrà oggi pomeriggio."
Alle h. 16:10 uscivo di casa per arrivare per tempo sull'orario datomi conducendo con me il mio nipotino di 10 anni non potendo attendere, data l'ora che mi è stata detta dal Carabiniere, l'arrivo di mio figlio o di mio marito a cui lasciarlo.
Il giovane Carabiniere che mi accoglieva era lo stesso che mi aveva risposto al telefono in mattinata. Era gentile, prima di prendere l'esposto andava un momento nella stanza successiva da dove arrivavano delle voci. Tornava, prendeva il breve esposto senza guardare gli allegati (copia delle firme già presentate, foto dei cartelli fatti mettere sulla strada dal Sindaco di Artena, lettera autografa di una Dirigente della Città Metropolitana, fotocopia di un articolo del Quotidiano del Lazio sull'argomento) e esordiva: "Se lei mi avesse detto l'argomento dell'esposto come le avevo chiesto al telefono si sarebbe risparmiata di salire fin quassù. Io questo esposto non lo posso prendere."
Rita: (sorpresa) "Perché scusi?"
Carabiniere: "Lei questo esposto lo deve presentare al Sindaco."
Rita: "Perché?"
Carabiniere: "Perché il Sindaco è l'Autorità di Pubblica Sicurezza."
Rita: "Va bene, ma non capisco perché non potete prenderlo voi, guardi c'è allegata la copia del precedente esposto presentato ai Carabinieri di Artena RM, perché quel tratto di strada ricade sotto il loro territorio, ma sono 20 Km. da qui, andata e ritorno sono 40 ed io ho il mio nipotino.. Due anni fa l'ho dovuto fare 2 volte quel percorso, perché la mattina ho trovato la Stazione dei Carabinieri chiusa, mai successo qui a Rocca Priora in 40 anni che vi abito, giacché, mi hanno detto quando vi sono dovuta ritornare, erano saliti in paese per delle demolizioni di casa abusive."
Carabiniere: "Capisco ma io non lo posso prendere."
Rita: "Scusi ma proprio non comprendo."
Carabiniere: "Gliel'ho detto, o va dal Sindaco di Rocca Priora che è l'Autorità di Pubblica Sicurezza o va a Frascati alla Legione dove c'è un Capitano, un Capitano lo può prendere. Qui è una Stazione e un Capitano non c'è."
Rita: "Ma quando ho presentato l'esposto ad Artena l'ha preso un Maresciallo, vede la firma? Allora la legge è cambiata da due anni fa?"
Carabiniere: "No, la legge è la stessa..."
Rita: "Allora?"
Ora il Carabiniere è in evidente imbarazzo, deve obbedire credo ad un ordine e non sa più con quali argomenti rispondere alle mie legittime e logiche obiezioni.
Entrano altri due Carabinieri giovani pronti ad uscire per Servizio esterno. Uno dei due interviene: "Ma questo mi sembra riguardi il territorio di Artena, no?"
Rita: "Si, ma so che voi poi trasmettete alla sede di competenza."
Carabiniere: "La signora è dovuta andare due volte a suo tempo perché non erano in sede per delle demolizioni di case abusive."
I due colleghi escono dopo che hanno appoggiato l'indicazione, ripetuta dal Carabiniere che ha in mano l'esposto, di andare alla Legione a Frascati dove c'è un Capitano che lì non c'è.
Chiedo: "Ma il Comandante di questa Stazione cosa è?"
Risposta: "Maresciallo e luogotenente."
Tralascio le parole di rimpianto per il maresciallo che ha comandato questa Stazione per tanti anni, non so se andato ad altro incarico o se in pensione. Il giovane Carabiniere prova a difendere le posizioni del suo Comandante.
Il giorno dopo vado a Frascati. Spiego tutto e il gentilissimo Carabiniere anziano che è al ricevimento quando dico la storia del Capitano mi dice secco e sicuro: "Non è vero." E lo ripete guardandomi negli occhi. Si stupisce più di un Carabiniere che il Comando Stazione di Rocca Priora non abbia voluto ricevere l'esposto.
Dopo 2 ore di anticamera (per fortuna il mio nipotino è con mio marito) mi riceve un Maresciallo che mi esprime il suo sconcerto per il fatto che i Carabinieri di Rocca Priora si siano rifiutati di prendere l'esposto. Mi dice che se quello è il motivo, secondo loro, anche lui, addetto a ricevere gli esposti, è un Maresciallo, allora debbo prendere appuntamento con il Capitano. E' presente un altro Carabiniere molto gentile che su ordine del Maresciallo mi scrive il numero del loro centralino che debbo chiamare per prendere appuntamento per l'indomani con il Capitano. Faccio solo notare che per un atto di civiltà, e non per qualcosa di personale, mi stanno rendendo questo gesto difficile. Il Maresciallo mi esprime la sua ammirazione per quel che faccio e mi stringe la mano.
Tornata a casa chiamo subito i numeri che mi hanno dato per avere l'appuntamento con il Capitano. Sono informati. Mi chiedono di richiamare dopo 10 minuti per fissarlo. Dopo 10 minuti l'appuntamento è fissato per il giorno dopo (siamo arrivati a venerdì mattina 13 settembre) dalle h. 9:00 alle h. 12:00 con il Maresciallo Altamura.
Obietto: "Ma mi hanno detto non più di mezz'ora fa che doveva essere il Capitano."
Ribadiscono, con molta cortesia, che quello è l'appuntamento e quello il nome.
Per la terza volta entro dentro una caserma della Benemerita, vengo ricevuta subito e, con mio stupore, il Maresciallo Altamura è la stessa persona che mi aveva detto di prendere appuntamento con il Capitano.
Penso, senza dire nulla, che avrà parlato con il superiore e quello gli ha detto di prendere comunque lui l'esposto. Cosa che avviene.
Ora guai a chi mi tocca l'Arma, ma cosa c'è nell'aria per cui tanta reticenza a prendere un esposto che riguarda la decenza per tanti cittadini là dove c'è la palese violazione di più leggi, da quelle sull'adescamento a quelle sui rifiuti abbandonati sul ciglio della strada?
Chi vuole farci vivere in questo degrado tanto da intimidire il Primo Soccorso per i cittadini onesti: cioè le Forze dell'Ordine?
E' mancanza di voglia di lavorare? E' consapevolezza di fare un lavoro duro poi vanificato dalla troppo indulgente magistratura per certo genere di reati?
Non lo so. Ma tutto questo non mi piace.
Rita Coltellese *** Scrivere: Petizione di cittadini
Rita Coltellese *** Scrivere: Petizione contro prostituzione oscena in strada
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Rita Coltellese *** Scrivere: Quella che non si arrende mai: ho fatto anche ques...
Rita Coltellese *** Scrivere: VITTORIA!!!!
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