sabato 25 luglio 2020

Nido di rondine finito male


Tutti gli anni abbiamo il piacere di veder tornare le rondini nella nostra villa di Sabaudia.
Non avveniva nella villetta più piccola, oggi affittata, non avviene nella nostra villa in collina.
Questo posto è particolarmente gradito alle rondini e a noi fa piacere accoglierle, tanto che, oltre a lasciare intatti i nidi che lasciano, sosteniamo quelli più precari, come i due in foto, allocati in fondo alla scala che porta al nostro garage.
Quello che appare a sinistra nella foto quest'anno è stato scelto da una rondine per far nascere 4 cuccioli. Dico da una rondine perché ne ho vista sempre solo una, forse perché il nido è particolarmente piccolo, forse il compagno dormiva in un altro dei numerosi nidi in altri luoghi della casa... O forse si accucciava talmente bene che non si vedeva.. Non so e confesso la mia ignoranza in etologia.
Per non disturbarlo abbiamo disattivato la luce che si vede nella foto, in modo che gli uccellini potessero usufruire del buio notturno.
Una mattina, scendendo in garage, trovo sul penultimo gradino della scala a salire un corpicino implume, non più lungo di 5 cm.: è un pulcino morto.
Mi chiedo dispiaciuta come possa essere finito lì qualora caduto dal nido e non sotto di esso, giù, nel pianerottolo prospiciente il garage. Penso al cane di mia figlia, ma poi subito lo escludo: se lo avesse prelevato dopo la caduta non lo avrebbe portato tenendolo in bocca fino quasi al secondo pianerottolo in salita.
Penso che non ce l'ha fatta, come accade spesso in natura, e i genitori stessi lo hanno tolto dal nido per salvaguardare gli altri cuccioli lasciandolo cadere poi su quel gradino più in alto..
Guardo verso il nido e vedo tre testoline tese con i becchi spalancati, quasi isterici nella richiesta di cibo. 
Penso ai genitori: che si decidano a nutrirli!
Non passo spesso di lì ma quando passo non vedo mai la scena, di solito frequente, dei genitori che nutrono i cuccioli. Non me ne curo più di tanto: la natura va lasciata fare.
Martedì 21 partiamo per la Calabria e il nido è lì con le tre testoline a becco aperto.
Giovedì sera siamo di nuovo qui: davanti alla porta interna del garage vedo una macchia scura, già con una piccola pozza di liquame, ormai secco, sotto una sagoma che sembra un pulcino caduto dal soprastante nido. Desolata penso che è caduto ancora implume, ma da un po', e il caldo ha fatto il resto. Alzo gli occhi al nido e non c'è anima viva: dove sono i due superstiti? Il mio olfatto sensibile sente un lieve odore che di solito in quel punto non c'è. Temo che i due cuccioli rimasti siano morti nel nido. Ne parlo a mio marito e a mio genero: dico che bisogna prendere una scala, verificare il mio sospetto e toglierli da lì per evitare insetti ed altro..
L'indomani mio genero sale sulla scala e mi informa che i due cadaverini sono lì dentro, togliendoli.
Inutile dire che sono triste e non capisco cosa possa essere accaduto. Penso ad una malattia che ha indotto i genitori ad abbandonare il nido.. Ma sembravano così pieni di energia i tre con i beccucci aperti.. Mio genero fa l'ipotesi di una morte di chi doveva nutrirli.. Ci sono predatori di rondini ho letto: falchi, il barbagianni, i gabbiani, i merli, i ratti, gli scoiattoli, le donnole, i procioni, il gatto domestico, i serpenti, le rane, i pesci (quando si avvicinano all'acqua per bere), le formiche (che predano il nido). Quali di questi? O nessuno e i motivi sono altri?

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