Ogni tempo nella Storia ha avuto i suoi manierismi.
Dal Dizionario: manierismo Disturbo a carico del comportamento e del modo di esprimersi, che diventano innaturali, goffi, artificiali, caricaturali;
Ecco proprio questo intendo: tutti quei comportamenti che la gente assume seguendo una moda del momento senza sottoporla ad un giudizio individuale di critica e assumendo di conseguenza un comportamento personale e non da pecora che segue il gregge.
Il saluto che qualche idiota si è inventato per il distanziamento covid-19: gomito-gomito.
Un gesto scomodo, ridicolo, esteticamente brutto e chi lo assume non pensa al volgarotto "darsi di gomito", ma ripete da pecora questo gesto che potrebbe benissimo essere sostituito da un distanziato cenno con la mano da farsi come si vuole: palmo alzato, palmo sul petto.
Altro manierismo le frasi ripetute in un intercalare quanto mai fastidioso:
Ci sono giornalisti e altro tipo di personaggi, invitati a vario titolo in TV, che hanno l'abitudine di inframmezzare i loro discorsi con la frase "Come dire" ripetuta e ripetuta che viene da dire: "Dillo come te pare ma dillo senza ripetere questa tiritera!!!"
Tempo fa andava di moda ripetere: "Un attimino", ad ogni piè sospinto... Da un po' di tempo si sente di meno.
Infine un fenomeno di cui ho già parlato in precedenza: gli applausi ai funerali!
Un fenomeno che nella mia gioventù (anni '60) era impensabile e che se qualcuno avesse applaudito ad un funerale l'avrebbero ricoverato alla Neuro.
Un fenomeno tipico dell'effetto pecora, tanto è assurdo ed incongruente, che suona ancora più allucinante quando le persone, di cui si vuole sottolineare il congedo con questo saluto, sono morte di morte violenta: omicidio, suicidio o disgrazia.
2 settembre 2015 - Un paese intero ha dato l’ultimo saluto a Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, la coppia di anziani uccisa nella propria villetta, a Palagonia, da un ivoriano ospite del Cara di Mineo. Il funerale è stato preceduto da un lungo corteo funebre per le vie del paese. Un grande applauso ha accompagnato le bare dei due coniugi sia all’uscita della camera ardente allestita nel Comune che prima dell’ingresso nella chiesa di San Giuseppe dove la messa è stata celebrata dal vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, lontano dai riflettori delle telecamere per volere della famiglia
(di Alessandro Puglia)
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