Ha confessato di aver strangolato anche il padre e di averne gettato il cadavere nell'Adige.
L'orrore che ha destato porta giornalisti, esperti e commentatori televisivi vari a iniziare dibattiti in cui si cercano risposte che possano placare l'insicurezza in cui delitti di questa portata gettano le gente. Ci si chiede se sia pazzo e se il fatto che gli era stato fatto un TSO in Germania, da cui era scaturita una diagnosi di schizofrenia paranoide, potrà renderlo non punibile. Fatto che indigna chi vorrebbe per lui una punizione totale, commisurata all'orribile gesto che ha compiuto: uccidere due genitori che lo amavano, che si preoccupavano per lui, incitandolo a vivere come deve vivere un uomo di 30 anni, prendendosi la responsabilità della sua vita, per poi disfarsi dei corpi con lucido cinismo.
E' proprio questa lucidità che spinge i fautori della massima punizione a ritenere quella diagnosi fattagli in Germania forse frutto di un fatto acuto e momentaneo, e che dunque egli meriti l'ergastolo.
Debbo dire che personalmente penso che debba stare o in carcere o al manicomio criminale il più a lungo possibile.
Nei dibattiti televisivi ho sentito altre persone dire quello che penso anch'io. Ad esempio un avvocato, sempre presente nella trasmissione "Quarto Grado" condotta dal giornalista Nuzzi, ha detto chiaramente che va punito e che appare evidente, anche nei filmati in cui i giornalisti lo andavano ad intervistare nei giorni successivi alla scomparsa dei due poveri genitori, che risponde con lucida ed intelligente abilità fingendo con disinvoltura.
Non si sa cosa farà la giustizia italiana con le perizie psichiatriche che sicuramente i suoi avvocati presenteranno. Di certo negli USA ad esempio, psichiatria o meno, verrebbe punito in modo duro come merita.
Intanto la gente si confronta e litiga, anche.
Ho letto che fra Roberta Bruzzone e Simona Izzo sono volate frasi pesanti durante uno di codesti dibattiti televisivi, giacché Bruzzone rivendicava una competenza professionale che la regista Izzo non ha nel valutare questo duplice assassino.
Ma anche sui social la gente comune si chiede se, vista la diagnosi del TSO, si poteva fare qualcosa per evitare questa tragedia.
Purtroppo della malattia psichiatrica si sa poco e tutti parlano senza capire.
Non sono Psichiatra, ma ho conosciuto persone con diagnosi di schizofrenia che non hanno mai fatto male a nessuno... Dunque perché mai averne paura, confinarli preventivamente?
Penso invece che i delitti li compiono persone come Benno sia che abbiano avuto diagnosi di schizofrenia che non... Sono personalità criminali, che possono avere o non avere anche alterazioni della sfera psichica.
La lista di coloro che hanno ucciso i genitori è lunga, e non avevano avuto in precedenza né TSO né diagnosi di schizofrenia...
Pietro Maso e la quindicenne Erika De Nardo non vi dicono niente?
Negli USA avrebbero dovuto scontare decenni di carcere duro: in Italia già sono fuori entrambi da un pezzo.
Erika De Nardo Anche lei non ha finito di scontare la leggera pena inflittale. I giornali informano che si è sposata. |