Un bel matrimonio
12^ puntata
Il Medico incaricato dalla famiglia del povero tecnico del suono, ottenute le foto dall'avvocato italiano che le aveva finalmente ricevute dal Commissario Roux insieme al certificato dell'autopsia, rimase sconvolto. Non poteva formulare un'accusa di omicidio ma parlò subito con l'avvocato italiano di ciò che lo turbava di quelle foto.
All'incontro non partecipò l'avvocato francese che serviva da corrispondente in quel Paese per l'avvocato italiano incaricato dalla famiglia di Bruno.
"Prima di stendere la mia relazione per i suoi assistiti debbo dirle che dall'esame di queste foto si evidenzia il legittimo dubbio che siamo davanti ad un evento difficilmente catalogabile come suicidio a cuor leggero." Disse il Medico con aria grave e preoccupata insieme.
Tornati in Italia l'avvocato insieme al Medico esposero ai genitori e al fratello del defunto la situazione. Di fronte ai dubbi esposti in coscienza dal Medico l'angoscia dei tre aumentò.
"Me lo sentivo, - disse il padre - non è possibile che Bruno si sia suicidato.. Non ne aveva motivo..."
"Ma lei come pensa che possa essere avvenuto?..." Chiese il fratello al massimo della tensione di fronte a qualcosa di ancora più orribile e ignoto.
Il Medico espose gravemente, e anche lui teso, l'ipotesi che i segni sul corpo del giovane gli avevano fatto pensare.
"Non posso avere certezze perché non ho fatto l'autopsia, ma anche il Medico della Morgue che ha fatto l'esame del corpo da esterno, quando è arrivato lo stesso giorno del ritrovamento alla sua attenzione, ha notato i lividi su una spalla e alcuni sulle braccia e questo, insieme a ciò che ha scritto il Medico intervenuto sul posto e... le foto che ho esaminato.. potrebbero far pensare che è stato spinto sotto l'acqua della vasca fino all'arresto del respiro.. Sarebbe interessante sapere quanta acqua aveva nei polmoni ma questo nel referto autoptico non c'è e questo mi rende perplesso... Ma anche nelle foto si vede che il sangue disperso nell'acqua è poco nonostante i profondi tagli netti ai polsi.. Che poi anche quelli sono strani per un suicidio.. In Medicina Legale vediamo tagli plurimi, alcuni più lievi, perché l'istinto di conservazione induce il suicida a non riuscire a farsi subito tagli netti e profondi, quanto a tentare di infliggerseli ripetutamente."
Vedendo la prostrazione della madre di Bruno l'avvocato intervenne premurosamente: "Non so se sia il caso che la signora visioni le foto.. Comunque credo che con la relazione del dottore, vostro Perito di parte, possiamo tentare di far riaprire l'inchiesta chiusa così frettolosamente come suicidio. Abbiamo i certificati di due medici francesi e quello dell'autopsia. Esponiamo i nostri dubbi con una nostra relazione e chiediamo una seconda autopsia."
La famiglia fu d'accordo e l'avvocato si attivò appena ebbe la Relazione Medico Legale giurata del medico italiano.
Quando il padre di Bruno comunicò al telefono a Laurie i dubbi del perito medico da loro incaricato e la volontà di aver dato mandato al loro avvocato per chiedere un'apertuta di un'inchiesta e una nuova autopsia, Laurie sentì come un fuoco scoppiarle nella testa.