Deportazione
Non si dimentica la Terra di Caino.
Il tempo frana nei vagoni rappresi
ad un Dio lontano.
Viaggio di sola andata.
La Terra finisce là....
Oltre Auschwitz il nulla...
Si contrae il tempo con lo spazio
in un unico attimo:il presente...
Sui binari segnati dal Male s'inseguono
barbagli di luce e lunghissime ombre.
Caronte attende.
Traghetta i giusti nel fango dell'insana follia.
Corpi denudati,defraudati,
disumanizzati,numerati,marchiati.
Avanzano folle senza Età,
senza Nome,senza Voce,
senza più Speranza.
Affondano gli zoccoli all'Ignoto.
Fievoli note di un violino errante si perdono
nell'aria sommessa e fumante di ceneri
o nelle fosse dove pietisce solo il cielo
e si flette.
Silenzio nel campo della Morte
Silenzio nei corpi lacerati
Silenzio nel grembo delle madri
Silenzio negli occhi dei bambini.
Nadia Vinci
Cenni biografici: Nadia Vinci, Maestra di Scuola Primaria, artista dalla poliedrica creatività, è Poetessa faconda e feconda.
1 commento:
non aver paura di essere diverso ma.....abbi paura di essere uguale a tutti gli altri
Posta un commento